"Linea ferroviaria Cuneo-Milano via Asti, un progetto da rilanciare"
Riceviamo e pubblichiamo l'appello dell'ex consigliere provinciale Paolo Chiarenza, del sindaco di Valdieri Guido Giordana e del consigliere comunale di Cavallermaggiore Paolo BarabesiRiceviamo e pubblichiamo.
Abbiamo appreso la notizia che la Regione Piemonte, con la Lombardia e la Liguria, ha firmato un Protocollo d’Intesa per potenziare i collegamenti ferroviari fra loro, intensificando le linee con Milano partendo da Asti, Alessandria, Novi Ligure e Tortona. In anni passati le tre Province di Cuneo, Asti e Alessandria in più occasioni avevano avuto modo di rappresentare in sede ministeriale e regionale l’importanza per le tre Province del Sud Piemonte della linea ferroviaria Cuneo-Cavallermaggiore-Bra-Alba-Asti-Casale Monferrato-Mortara-Milano.
Le tre Amministrazioni provinciali avevano indetto a suo tempo riunioni con gli Enti locali, le Associazioni di categoria e le Associazioni ambientaliste, in cui tutti si erano dichiarati pienamente d’accordo sul rilancio di questa linea sia per il trasporto merci che passeggeri. Poi il progetto fu disatteso.
Ciò premesso, rivolgiamo appello all’Assessore ai Trasporti regionale perchè riprenda e rilanci il progetto relativo alla suddetta linea ferroviaria, che costituisce un tassello importante per una efficace e conveniente mobilità delle persone e delle merci nel quadro di sviluppo sostenibile del territorio fra il Cuneese e la Valle Padana.
La Regione Piemonte deve intendere la linea già esistente non solo come mezzo di trasporto da incrementare, ma anche come servizio sociale da ammodernare per il collegamento fra diverse, ma contigue aree geografiche.
Paolo Chiarenza (ex consigliere provinciale), Guido Giordana (sindaco Valdieri), Paolo Barabesi (consigliere comunale Cavallermaggiore)

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