NewPrinces si “mangia” anche Carrefour: accordo per la cessione dei supermercati italiani

NewPrinces non si ferma. Dopo l’acquisizione della Plasmon, ceduta dal gruppo Kraft due settimane fa, la multinazionale del settore alimentare annuncia l’accordo con Carrefour per l’acquisizione del 100% di Carrefour Italia, il cui valore è stimato all’incirca in un miliardo di euro.

Con l’acquisizione di Carrefour Italia, NewPrinces diventa il secondo gruppo Italiano nel settore per fatturato e il primo operatore alimentare in termini occupazionali, con 13.000 operatori diretti in Italia e più di 18.000 nel mondo, oltre a ulteriori 11.000 persone coinvolte nelle attività accessorie fornite da aziende esterne. La chiusura dell’operazione è attesa entro la fine del terzo trimestre del 2025, subordinatamente alle approvazioni regolamentari e al verificarsi delle condizioni sospensive previste. 

Entro fine anno si attende anche la chiusura di un’altra operazione importante che tocca la nostra provincia, ovvero l’acquisizione dello stabilimento Diageo (ex Cinzano) di Santa Vittoria d’Alba. Il prezzo di acquisto in questo caso è soggetto ad aggiustamenti e sarà reso noto al momento del closing. L’azienda ha assicurato il mantenimento dei livelli occupazionali del sito, nel quale lavorano 349 dipendenti.

“L’acquisizione di Carrefour Italia rappresenta una tappa fondamentale nella traiettoria di crescita del nostro gruppo” dichiara Angelo Mastrolia, l’imprenditore salernitano che dal 2008 guida la società - allora Newlat Food - nata quattro anni prima come ramo separato di Parmalat. Una carriera iniziata nella latteria di famiglia, poi gli investimenti nel leasing, nell’immobiliare e nella nautica. Tra le scalate industriali c’è quella che nel 2020 lo ha portato al vertice della Centrale del Latte d’Italia e dello storico marchio Tapporosso.

Ora Mastrolia si dice pronto a coprire il “vuoto” lasciato dai francesi di Carrefour nella gdo italiana, modernizzando i punti vendita e rilanciando anche il marchio Gs con un rinnovato posizionamento valoriale e commerciale. Il percorso però non è tutto in discesa e i sindacati temono ricadute occupazionali. I 4,2 miliardi di fatturato dell’Italia sono in calo, pur rappresentando solo il 4% dei ricavi del colosso francese, così come l'utile operativo corrente e il free cash flow netto sono stati nel 2024, in un contesto economico definito da Carrefour “particolarmente difficile e competitivo”. Per questo nell’accordo vincolante per la compravendita è previsto un piano di rilancio da 437,5 milioni di investimenti: 237,5 milioni sono il contributo una tantum messo da Carrefour, mentre NewPrinces investirà 200 milioni.

CUNEO