Nuove "Case della Salute" ad Alba, Bra e Demonte
Investiti 8 milioni dalla Regione PiemonteLa Regione Piemonte investe sull’assistenza territoriale ed impegna 8 milioni di euro per strutturare una rete di Case della salute: la delibera presentata dall’assessore alla sanità è stata approvata oggi dalla Giunta regionale e detta le linee guida per attuare un modello che garantisca la continuità assistenziale nella presa in carico e nei percorsi di cura fra territorio ed ospedale.
La delibera definisce, inoltre, interventi strategici per valorizzare il ruolo svolto dall’assistenza primaria nella risposta ai bisogni di salute della popolazione con particolare riferimento alla cura delle cronicità.
In ognuna delle 13 aziende sanitarie territoriali (TO1, TO2, TO3, TO4, TO5 VC, BI, NO, AL, AT, VCO, CN1, CN2) sono previsti sia il rafforzamento di realtà esistenti sia la nascita di nuove Case della salute per arrivare ad una rete che in totale ne prevede 54 in tutto il territorio piemontese.
Nell’ASL CN1 una realtà consolidata ed attiva come l’ospedale di comunità a Demonte verrà rafforzato per diventare una vera e propria Casa della salute, a Saluzzo nascerà dentro l’ospedale una medicina di gruppo dei 14 medici di famiglia attivi mentre a Fossano sarà rafforzato ulteriormente il centro di assistenza primaria presente, ma soprattutto si investirà ulteriormente sul progetto Consenso che sta sperimentando positivamente gli infermieri di comunità in Valle Grana e Valle Maira.
Nell’ASLCN2 nasceranno una Casa della salute ad Alba ed una a Bra, oltre al potenziamento della realtà già attiva a Montà d’Alba.
Della somma di 8 milioni di euro che la Regione Piemonte impegna sul fondo sanitario del bilancio 2017, il 25% servirà al potenziamento delle realtà di assistenza territoriale già attive (sono 25) ed il resto andrà tutto alle nuove Case della salute che saranno 29.
c.s.
CUNEO