Nuovi Piani per la scuola, Barbero: “La Regione mantiene alta l’attenzione su questo settore strategico”
La rappresentante di Fratelli d’Italia in Commissione Cultura: “Un sistema scolastico efficace deve saper promuovere il merito e l’educazione al rispetto delle regole”Il Consiglio Regionale ha approvato, nella seduta odierna, mercoledì 3 giugno, i nuovi Piani per la programmazione della rete scolastica e dell’offerta formativa per gli anni scolastici 2024/25, 2025/2026 e 2026/2027. Le principali novità riguardano semplificazioni operative, attenzione ai territori e rafforzamento della qualità formativa.
“L’aggiornamento dei Piani mira a garantire una distribuzione più equilibrata delle istituzioni scolastiche sul territorio piemontese, promuovendo l'accessibilità e la qualità dell'istruzione. Inoltre, si intende favorire l’integrazione tra i diversi livelli di istruzione e formazione professionale, sostenendo l’orientamento degli studenti e la loro transizione verso il mondo del lavoro o l’istruzione superiore”, afferma Federica Barbero, consigliere regionale e portavoce di Fratelli d’Italia nella Commissione Cultura.
“In questo contesto è doveroso sottolineare come la scuola debba tornare ad essere anche un luogo di trasmissione dei valori fondanti della nostra identità, della nostra cultura e della nostra storia nazionale. Un sistema scolastico efficace non può limitarsi a garantire l’accesso all’istruzione, ma deve anche saper promuovere il merito e l’educazione al rispetto delle regole e delle istituzioni”, prosegue Barbero.
“A fronte della sfida demografica in atto è fondamentale evitare logiche assistenzialiste o ideologiche nella distribuzione dell’offerta formativa, privilegiando invece criteri di efficienza con le vocazioni produttive dei territori. Con questo intervento si conferma che la Regione mantiene alta l’attenzione su un settore strategico come la scuola, e si dimostra disponibile a intervenire anche a posteriori per correggere o migliorare gli strumenti già approvati, nel rispetto del principio di flessibilità amministrativa e del dialogo istituzionale”, sottolinea Barbero.
“Per questi motivi, ho espresso parere favorevole alla proposta di deliberazione n. 90, auspicando che il costante monitoraggio della rete scolastica continui a garantire una programmazione dinamica, inclusiva e rispondente alle reali esigenze degli studenti piemontesi”, conclude il consigliere Barbero.
c.s.

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