Nuovo ospedale di Cuneo, il consigliere Enrici: “Non si perda altro tempo’’
Lo studio di pre-fattibilità che ha indicato Confreria sarà discusso in Commissione lunedì, si attende la ratifica 'politica'. Parte della maggioranza già al lavoro sulle idee per il sito abbandonatoArrivano le prime reazioni dopo la presentazione dello studio di pre-fattibilità sul nuovo ospedale di Cuneo che ha indicato l’area del Carle a Confreria come la più idonea a ospitare la struttura (l’alternativa era la zona dove oggi sorge il Santa Croce). Il consigliere comunale di Centro per Cuneo Silvano Enrici, che insieme alla collega Laura Risso si è schierato da tempo in favore della costruzione del nuovo hub in frazione, ha rivendicato la propria posizione. “A quello che leggo sui giornali la scelta è scontata - spiega Enrici -. Tutte le caratteristiche del sito che avevamo preannunciato sono state confermate da uno studio serio”.
Nello scorso inverno i due esponenti della maggioranza avevano incaricato un professionista del settore di realizzare uno studio di fattibilità sull’area del Carle, perché non ritenevano “razionale e possibile” l’ampliamento dell’attuale Santa Croce. “Eravamo stati gli unici a prendere una posizione chiara”, ricorda Enrici.
Lunedì prossimo, 28 dicembre, lo studio curato dagli architetti Benedetto Camerana, Luigi Colombo ed Elena Airaldi sarà presentato anche alla commissione speciale per il nuovo ospedale presieduta da Luca Pellegrino, che dovrà confermare ‘politicamente’ l’indicazione dei tecnici. “Ora ci aspettiamo che non si perda altro tempo - ha aggiunto Enrici - Come gruppo stiamo già lavorando sulle proposte per il sito che verrà lasciato libero. Le idee sono parecchie ed è probabile che già lunedì presenteremo qualcosa in commissione”.
s.m.
CUNEO cuneo - Ospedale