Nuovo rinvio per il Tenda bis? Riberi: "Anas si pronunci e faccia chiarezza"

Un nuovo rinvio per l'apertura del Tenda bis? È questo lo scenario secondo le indiscrezioni trapelate negli ultimi giorni: la data potrebbe slittare da ottobre 2023 - quando era stata programmata (e più volte garantita dall’Anas) l'apertura in modalità “cantiere” - all’estate del 2024. Gli scavi sono quasi ultimati (mancano pochi metri per l’abbattimento dell’ultimo diaframma che separa Italia e Francia), ma nuovi ritardi potrebbero essere causati da problematiche emerse sul versante francese, sia per quanto riguarda il ponte che verrà realizzato per scavalcare la frana sul Rio della Cà che all’interno del tunnel. In più, manca ancora la firma sul contratto tra Edilmaco e Anas per gli interventi post-tempesta Alex e per i lavori per il ponte e il piazzale sul versante francese. Una serie di circostanze che potrebbero portare al nuovo, ennesimo rinvio.

 

L’Anas, interpellata anche dalla nostra redazione, non ha rilasciato ad oggi comunicazioni ufficiali. A chiederle anche le istituzioni, in testa il sindaco di Limone Piemonte Massimo Riberi: “Noi non abbiamo ricevuto alcuna comunicazione ufficiale. Dopo le notizie circolate nei giorni scorsi ho contattato direttamente l’Anas e ho chiesto che si pronunci: spero che a breve venga fatta chiarezza”.

 

Il primo cittadino limonese non nasconde la preoccupazione per quella che per il nostro territorio è ormai una vera e propria Odissea: “Ogni giorno riceviamo chiamate da commercianti, albergatori ed esercenti, non solo di Limone ma di tutta la valle, preoccupati per questa situazione. Io non voglio alimentare ulteriori polemiche, di parole ne sono state fatte fin troppe: chiedo solo che la situazione venga chiarita, in un senso o nell’altro, che le notizie vengano confermate o smentite. Chiedo che Anas ponga fine a questo ‘balletto’ a cui stiamo assistendo”.

a.d.