Parco Alpi Marittime, via libera all’intesa su Armando Erbì
Il chiusano direttore di Conitours incassa la fiducia dopo i dubbi di incompatibilità, votano contro Entracque e Briga Alta. Ora si attendono i nomi del CdALa Comunità delle Aree Protette delle Alpi Marittime dice sì alla designazione alla presidenza dell’ente di Armando Erbì. Il chiusano, “prescelto” dell’assessore regionale di Fratelli d’Italia Paolo Bongioanni, incassa la fiducia con 18 voti favorevoli, due contrari e cinque astenuti. Nell’assemblea dei sindaci e dei rappresentanti delle unioni montane votano contro solo i sindaci Gian Pietro Pepino di Entracque e Federica Lanteri di Briga Alta.
Attuale direttore di Conitours, il Consorzio Operatori turistici di Cuneo, Erbì è anche consigliere comunale a Chiusa Pesio e membro uscente del consiglio di amministrazione del parco. In passato era stato presidente del soppresso Parco naturale del Marguareis, prima dell’unificazione con le Alpi Marittime. Sul suo nome sono aleggiati dubbi di incompatibilità portati anche in Consiglio regionale da Giulia Marro (Avs), stante la sua presenza al vertice di “un ente privato che ha ricevuto finanziamenti dalla Regione Piemonte e ha gestito i voucher vacanze regionali”. Alle richieste di chiarimenti hanno fatto seguito le precisazioni dell’assessore regionale alla Montagna Marco Gallo e il via libera dell’Anac, interpellato dallo stesso Erbì: Coniturs non rientra tra gli “enti di diritto privato regolati e finanziati”.
La ratifica della sua nomina ora è in capo al presidente Cirio. Nei prossimi giorni si procederà anche all’indicazione dei sei membri del consiglio di amministrazione: oltre ai due nomi indicati da Entracque e Valdieri spettano un rappresentante alle organizzazioni degli agricoltori, uno alle associazioni ambientaliste e due alle comunità del parco.
Andrea Cascioli

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