Piazza Europa, le associazioni ambientaliste: "Si valuteranno tutti gli interventi per salvare i cedri"
La presa di posizione di Pro Natura, Legambiente, Lipu, Cuneo Birding e Italia Nostra: "Per almeno un decennio la piazza sarà una landa assolata"
Riceviamo e pubblichiamo.
Il Comune di Cuneo, nel progetto di risistemazione di piazza Europa, ha deciso l'abbattimento dei cedri dell'Atlante messi a dimora nel 1970 su progetto del geometra Fiorenzo Toselli che si era ispirato ai giardini alla francese con la disposizione regolare delle piante e i due parterre attorno alla fontana. La posizione del Coordinamento delle Associazioni ambientaliste cuneesi è sempre stata molto chiara: mantenere il più possibile il disegno originario, conservare i cedri e intervenire con piccoli aggiustamenti soprattutto sul lato est della piazza. La decisione presa dall'Amministrazione comunale è completamente diversa e la piazza verrà totalmente rifatta, abbattendo appunto le piante presenti. Nella nuova progettazione si potevano mantenere i cedri, che avrebbero continuato a fare ombra nelle ormai caldissime estati in attesa che le altre piante crescano. Invece così per almeno un decennio piazza Europa sarà una landa assolata.
Con i cambiamenti climatici in corso è indispensabile creare più verde soprattutto nei centri delle città e mantenere le piante più monumentali proprio per garantire la riduzione della bolla di calore che ormai attanaglia tutti i centri cittadini. Lo scrive Stefano Mancuso, uno dei più autorevoli botanici italiani, nel suo recente libro “Fitopolis, la città vivente”, dove insiste proprio nel preservare tutte le piante di alto fusto presenti in città per il loro ruolo insostituibile.
Il problema di fondo è che tutte le amministrazioni pubbliche hanno “paura” degli alberi, perché temono di essere chiamate in causa per eventuali crolli o incidenti. Per questo invitiamo da anni in tutti i modi i cittadini ad essere prudenti, evitando di sostare o parcheggiare le auto sotto le piante quando le condizioni meteorologiche non sono favorevoli.
Si valuteranno tutti gli interventi possibili per salvare i cedri. Al momento si invita chi crede che queste piante debbano essere mantenute a scrivere il proprio dissenso alla sindaca Manassero, anche tramite mail ([email protected]; [email protected]), possibilmente tutti i giorni. Forse solo così i cittadini verranno presi in considerazione.
Cuneo 25 maggio 2024
Domenico Sanino, presidente Pro Natura Cuneo
Bruno Piacenza, presidente Legambiente Cuneo
Patrizia Rossi, presidente Lipu Cuneo
Albino Gosmar, presidente Cuneo Birding
Alberto Collidà, presidente Italia Nostra Cuneo
Redazione
CUNEO 
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