Piazza Europa, Vincenzo Pellegrino replica agli ambientalisti: “Sotto i cedri non attecchisce l’erba”

Parla a nuora perché suocera intenda, Vincenzo Pellegrino, o meno sceglie di parlare di piazzale don Marro per affrontare una questione che riguarda in realtà piazza Europa.

 

Sull’area verde di San Rocco Castagnaretta sorgono infatti otto cedri della stessa specie di quelli presenti sul sagrato della più centrale - e contestata - piazza. Il capogruppo di Centro per Cuneo, frazionista oltre che fiero sostenitore del progetto di riqualificazione del Comune, parte da una fotografia dei cedri di San Rocco, pubblicata sui social, per un ragionamento più ampio.

 

“Siccome, dopo Celentano, mi considero il secondo re degli ignoranti, - si schermisce il consigliere comunale - chiedo ai luminari che oggi progettano il verde sotto questi alberi: come fanno a prevedere fiori, piccoli arbusti, giochi per i nostri bimbi e panchine con tavoli per l’aggregazione, se a quanto pare, a causa della resina che cola, nemmeno l’erba riesce ad attecchire?”. Il problema, continua Pellegrino, sarebbe ben noto ai residenti: “Pensate che, in estate, con le alte temperature, evitiamo di parcheggiare le nostre auto sotto i rami dei cedri che sporgono sui parcheggi, perché poi serve l’acqua calda per lavarle e sciogliere la resina”.

 

La stoccata è diretta con ogni evidenza all’“idea progettuale” - non un progetto vero e proprio, tiene a precisare il proponente - illustrata martedì sera davanti a una folta platea dalle associazioni ambientaliste e dai loro esperti. Il garden designer Maurizio Zarpellon la concepisce come un “giardino naturalistico” in cui, appunto, a fianco dei famosi cedri dovrebbero prosperare piante nutraceutiche, fiori melliferi e altre varietà vegetali. La proposta è corredata da un rendering in video.

 

Probabile, a questo punto, che le associazioni non tarderanno a replicare alle osservazioni di Pellegrino.

Andrea Cascioli