Presentati Calendario e Agenda dei Carabinieri 2017
Occasione per un primo mini-bilancio del comandante provinciale Rocco ItalianoPresso la Caserma "Gonzaga" di Cuneo sono stati presentati oggi, mercoledì 9 novembre, il calendario e l'agenda dei Carabinieri 2017.
E' stato il comandante provinciale Rocco Italiano, insieme al comandante della Compagnia di Cuneo, Domenico De Biasio, a condurre i lavori.
Il calendario dei Carabinieri ha origini lontanissime visto che la sua prima edizione risale al 1928. Quest'anno viene stampato in più di un milione di copie, di cui alcune decine di migliaia in lingua straniera. Il tema del calendario del 2017 sono i simboli. Ogni mese, infatti, è dedicato ad uno dei simboli dei Carabinieri come il pennacchio, la lucerna e il basco.
L'agenda dei Carabinieri ha invece origini più recenti. La sua prima edizione risale infatti al 1979. Il tema dell'agenda di quest'anno è la Banda dell'Arma dalla sua fondazione ad oggi. Le novità dell'agenda sono un formato tutto nuovo e l'introduzione dei codici QR attraverso i quali, utilizzando un'applicazione da smartphone, è possibile fruire di contenuti speciali.
L'incontro di oggi con la stampa ha rappresentato anche l'occasione, per il comandante Italiano, di tracciare un primissimo bilancio a circa due mesi dal suo insediamento in provincia di Cuneo.
Il comandante ha detto di avere trovato a Cuneo "un'Arma efficiente in un territorio dinamico ed effervescente".
Italiano ha poi sottineato che "...sono molto importanti i controlli esterni e del territorio tanto che il 70% dei Carabinieri provinciali (circa trecento) è quotidianamente ed esclusivamente dedicato a servizi esterni ed a controlli territoriali".
Il comandante Italiano ha voluto poi sottolineare l'importanza della collaborazione della popolazione che si concretizza, ad esempio, con una pronta segnalazione al 112 di tutto ciò che appare sospetto ribadendo come una chiamata ai Carabinieri non implichi impegni futuri di nessun altro tipo.
L'obiettivo per Italiano è di "accorciare la forbice tra dato reale e percezione della sicurezza. Cosa che si può fare solo stanto in mezzo alla gente".
E' stato infine annunciato che partiranno a breve alcune campagne atte a contrastare le truffe agli anziani ed alle persone più "deboli" da parte di sedicenti donne e uomini appartenenti a Forze dell'Ordine, rappresentanti di fornitori di energia elettrica, ecc. I Carabinieri sono disposti ad incontrare le fasce della popolazione più soggette a questa tipologie di truffe, presso associazioni, parrocchie e nei luoghi dove sia più facile arrivare per tutti. In questa grande iniziativa, tesa appunto a tutelare le fasce più deboli, l'Arma chiederà la collaborazione anche a comuni e associazioni al fine di poter coinvolgere più persone possibili alle quali fornire le necessarie indicazioni per evitare di essere raggirati.
Fabio Rubero
CUNEO