Presidenza Parco Alpi Marittime, le associazioni ambientaliste: “La candidatura di Erbì è compatibile?”
“Per noi la questione non è affatto chiusa. Ulteriore anomalia di tutta la non ordinaria vicenda è la richiesta all’ANAC fatta da Conitours e non dalla Regione Piemonte”Il Coordinamento delle associazioni ambientaliste Cuneesi, in data 8 gennaio, aveva inviato al presidente della Regione Alberto Cirio, una lettera nella quale si chiedeva, a fronte delle candidature presentate per la presidenza del Parco Alpi Marittime, che venisse “attentamente considerato e rispettato quanto sancito dal Decreto Legislativo n° 39 del 8 aprile 2013 in materia di inconferibilità e di incompatibilità all’incarico”. Questo ovviamente a valere per tutti i candidati, ma in particolare per il candidato Armando Erbì per il suo ruolo (direttore con procura) che ricopre in Conitours, Consorzio Operatori Turistici, regolarmente finanziato dalla Regione Piemonte sia direttamente che indirettamente. Inoltre Conitours ha gestito i voucher vacanze della Regione Piemonte ed ha ricevuto nell’anno 2023/2024 importanti contributi regionali in percentuali significative rispetto al bilancio annuale.
Venuti a conoscenza, attraverso gli organi di stampa, che in data 19 maggio si è riunita a Torino presso il grattacielo, su richiesta della Regione Piemonte, la Comunità del Parco Alpi Marittime osserva quanto segue: “Innanzitutto vanno rimarcate alcune anomalie istituzionali, mai verificatesi prima: la gestione dei Parchi e delle Aree protette è in capo a due assessori regionali; altra anomalia è stata la convocazione dei rappresentanti della Comunità del Parco (ventisei persone) a Torino, fatto mai avvenuto, in quanto lo Statuto del Parco sancisce che in ‘via ordinaria’ sono svolte presso la sede dell’Ente Parco. Altra anomalia è stata che alla riunione non erano presenti i Funzionari Regionali del Settore Parchi ma solo gli ‘Assistenti politici’ dei due assessori, contrariamente a quanto avvenuto pochi giorni prima, quando si era riunita la Comunità del Parco del Monviso, ove erano presenti i funzionari regionali”.
Nel verbale della deliberazione n° 1 della riunione del 19 maggio, pubblicato sul sito istituzionale del Parco Alpi Marittime, leggiamo quanto è stato dichiarato dall’assessore Bongiovanni: “Il presidente della Regione Alberto Cirio ha dichiarato conferibili tutti i candidati sia dal punto di vista tecnico che politico; sulla base di tali valutazioni il presidente della Regione e la Giunta Regionale individuano come candidato, da sottoporre all’intesa con la Comunità del Parco, il signore Armando Erbì”.
A fronte di richieste di chiarimento da parte di alcuni sindaci della Comunità del Parco, in merito alla verifica di conferibilità e di futuri conflitti di interesse del candidato proposto dalla Regione, sempre l’assessore Bongiovanni ha risposto che “per la Regione e il Presidente Regionale la questione della conferibilità di Erbì è definitivamente chiusa”. A tal proposito l’assessore consegna agli atti il parere dell’ANAC (Autorità nazionale anticorruzione) richiesto dal presidente di Conitours (dottore Giuseppe Carlevaris).
A fronte di quanto sopra premesso e richiamato, il Coordinamento delle associazioni ambientaliste ha presentato in data 20 maggio istanza di accesso documentale ai sensi L. 241/90 al presidente della Regione al fine di avere copia degli atti e documenti amministrativi richiesti dalla Regione in attuazione di quanto sancito dal Decreto Legislativo n° 39 del 8 aprile 2013 in materia di inconferibilità e di incompatibilità all’incarico di presidente del Parco Alpi Marittime del signore Armando Erbì.
“Per noi la questione non è affatto chiusa. Singolare e ulteriore anomalia di tutta la non ordinaria vicenda, è la richiesta all’ANAC fatta dal presidente di Conitours e non dalla Regione Piemonte. Noi resteremo vigili sull’argomento, senza acquiescenza alcuna nei confronti dell’emanando provvedimento e con ogni riserva di impugnativa e di contestazione nelle competenti sedi”, dichiarano Bruno Piacenza, presidente Legambiente Cuneo,
Domenico Sanino, presidente Pro Natura Cuneo, Albino Gosmar, presidente Cuneo Birding, Patrizia Rossi, delegata Lipu Cuneo, Alberto Collidà, presidente Italia Nostra Cuneo.
c.s.

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