Primo giorno per Tranchida alla Città della Salute
Con lui l’altro “cuneese” Angelone. “Al lavoro sui dossier più delicati” dice il neo direttore, che resta al Santa Croce fino al 30 novembrePiù di nove chilometri percorsi in una mattinata da Livio Tranchida nel suo primo giorno da direttore generale della Città della Salute e della scienza di Torino. L’entrata, alle otto in punto, dalla porta principale che attraversano ogni giorno i pazienti, ovvero il pronto soccorso delle Molinette: “Emozione, orgoglio, rispetto, responsabilità sono le sensazioni che ho provato visitando l’azienda in questo mio primo giorno” ha detto il manager entrante.
La distanza percorsa, aggiunge, “dà un’idea delle distanze e delle dimensioni dell’intera Città della salute con i suoi quattro ospedali”. Oltre alle Molinette, il polo torinese comprende l’ospedale Sant’Anna, l’ospedale infantile Regina Margherita e il Cto, nei quali Tranchida si è recato incontrando i vari responsabili.
Insieme a lui il direttore sanitario Lorenzo Angelone, già al suo fianco a Cuneo nell’ultimo anno, e il confermato direttore amministrativo Giampaolo Grippa. “Ho potuto ascoltare e apprezzare un personale fortemente motivato. Ora sarò fin da subito al lavoro sui dossier più delicati” ha dichiarato il direttore generale, che resta comunque al vertice dell’ASO Santa Croce e Carle fino al prossimo 30 novembre.
Su chi potrà sostituirlo non ci sono ancora certezze. Lo Spiffero ha avanzato l’ipotesi che il nome possa essere quello di Giuseppe De Filippis, attuale direttore generale dell’Aso di Perugia dove è stato in passato anche direttore sanitario. Napoletano, classe 1966, si è laureato a Torino e ha lavorato per varie istituzioni sanitarie del nord Italia. Anche a Cuneo, come a Perugia, la nomina a direttore sanitario potrebbe essere per lui un trampolino verso la direzione generale.

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