Problemi al Parco Parri, Boselli chiede chiarimenti alla Manassero: "È stato eseguito il collaudo previsto?"

Nell’ultimo Consiglio comunale aveva promesso battaglia all’amministrazione comunale e a quanto pare non intende tirarsi indietro. Per la prossima assemblea cittadina, convocata dal presidente Marco Vernetti lunedì 25 luglio, l’ex candidato sindaco Giancarlo Boselli (Indipendenti) presenterà due interpellanze: la prima verterà sulla zona della Stazione, l’altra sul nuovo Parco Parri.

 

Il capogruppo di minoranza interpellerà l’amministrazione per conoscere i motivi che hanno portato al mantenimento della chiusura del sottopassaggio del Movicentro. In realtà le motivazioni sono note: il sottopasso è stato sbarrato con delle grate dal Comune nel maggio 2020, in piena ondata Covid, su suggerimento dell’allora Questore Emanuele Ricifari. La ratio ufficiale, comunicata in burocratese da palazzo Civico, fu “l’espletamento di interventi per la messa in sicurezza dell’area dal punto di vista igienico sanitario”. Tradotto: l’area fu chiusa perché era utilizzata come dormitorio da senzatetto e lavoratori della frutta e rappresentava, secondo le autorità, un problema di ordine pubblico e sanitario.

 

È probabile che Boselli sfrutterà l’argomento per porre l’attenzione sulla sicurezza nella zona della stazione, un tema su cui ha puntato molto in campagna elettorale.

 

Nella seconda interpellanza l’ex vicesindaco di Alberto Valmaggia punterà il faro su Parco Parri. Alla luce di alcune problematiche (in particolare di deflusso e scolo delle acque n.d.r.) verificatesi nel nuovo polmone verde della città, Boselli chiederà, provocatoriamente, se alla data di apertura al pubblico fosse già stato effettuato il collaudo previsto dalle normative vigenti.

 

Per entrambe le risposte, il consigliere di minoranza ha richiesto l’intervento della sindaca Patrizia Manassero: “Data la delicatezza degli argomenti”. Per i chiarimenti dell’amministrazione bisogna attendere lunedì. Nell’occasione ci sarà spazio anche per un’interpellanza presentata dall’altro consigliere comunale di “Indipendenti”, Paolo Armellini, in merito allo stato delle tubature dell'acqua nel Comune di Cuneo e sulla percentuale di dispersione dell’acquedotto.

s.m.