Prosegue la mobilitazione di Sturlese per la Palestina
Quarto presidio, oggi sotto il Municipio di Cuneo: "L'unica risposta agli insulti ricevuti è continuare la protesta"Non si ferma l'impegno di Ugo Sturlese, consigliere di minoranza del Comune di Cuneo, per la causa palestinese. Oggi si è tenuto il quarto presidio davanti al Municipio di Cuneo, un nuovo tassello della campagna "Facciamo rumore per la fine della guerra e del genocidio del popolo palestinese". Un'iniziativa che il consigliere intende portare avanti quotidianamente per tutto il mese di agosto, con il prossimo appuntamento fissato per lunedì alle ore 12 di fronte alla Provincia.
La mobilitazione di Sturlese si inserisce in un quadro di crescente sensibilità internazionale. Il consigliere ha sottolineato il ruolo attivo del mondo cattolico, citando l'intervento del Cardinale Zuppi, che ha letto i nomi dei bambini uccisi dall'esercito israeliano. Anche in Israele, ha aggiunto, le proteste contro il governo sono sempre più forti. Secondo il consigliere, diversi sondaggi confermano che una maggioranza della popolazione italiana è contraria alla guerra, evidenziando le gravi responsabilità dei Paesi occidentali per la mancata risoluzione del conflitto.
In merito alle reazioni alla sua protesta, Sturlese ha commentato: "La presenza di oggi e dei prossimi giorni è l'unica risposta che intendo dare agli insulti incivili che ho ricevuto", ribadendo la sua determinazione a proseguire la campagna, nonostante le critiche.
Il consigliere ha concluso invitando i cittadini a partecipare ai prossimi presidi: "Tutti i popoli devono mobilitarsi per mettere fine a questa escalation di violenza e barbarie".

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