Scuole di montagna, Sacchetto (Fdi): "Rinnovo del sostegno una precisa scelta politica"
Il commento del consigliere regionale: "Una decisone volta a garantire il diritto allo studio a tutti i bambini"La Regione ha rinnovato il suo impegno per le scuole di montagna con uno stanziamento di 433 mila europer l’anno scolastico 2025/2026, nell’ottica di garantire le lezioni nei comuni di montagna con un ridotto numero di iscritti e migliorare l’offerta didattica con lo sdoppiamento parziale delle pluriclassi in particolari condizioni di difficoltà, contribuendo a frenare lo spopolamento e sostenere la sopravvivenza dei piccoli borghi delle montagne piemontesi.
Nello scorso anno scolastico il sostegno regionale ha scongiurato la chiusura di sette scuole e due asilidel territorio montano, mentre 166 piccoli plessi montanihanno potuto coprire i costi necessari per migliorare la loro l’offerta didattica. Nei prossimi mesi la Regione aprirà il bando rivolto alle Unioni montane piemontesi, le quali potranno presentare proposte progettuali per rafforzare il personale nelle scuole dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado nel territorio di riferimento.
“Il sostegno alle scuole di montagna è conseguente di una specifica scelta politica della maggioranza che governa il Piemonte – sottolinea il Consigliere Regionale Claudio Sacchetto, Presidente della Commissione Montagna – atta a garantire il diritto allo studio di tutti i bambini, indipendentemente dal luogo in cui vivono. La scuola, insieme alle altre attività sul territorio è presidio irrinunciabile e la sua continuità di presenza nei piccoli borghi significa investire sul futuro della montagna contrastando lo spopolamento e tutelando il più possibile il diritto alla formazione".
c.s.

Fratelli d'Italia - Sacchetto
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