"Si discuta di sicurezza partendo dai dati e dalle proposte, non dagli slogan"
I vertici cittadini di Azione intervengono nel dibattito seguito al video pubblicato sui social dal sindaco di Roccavione Paolo Giraudo: "Tema serio, non può essere affrontato con toni allarmistici""In risposta al video diffuso sui social dal sindaco di Roccavione, Paolo Giraudo, in cui si parla di “famiglie che hanno paura a mandare i figli a scuola a Cuneo” e di un Parco Fluviale “diventato un luogo in cui fa paura andare, invitiamo a riportare il dibattito sulla sicurezza su toni di serietà, equilibrio e responsabilità". Lo scrive in una nota Vito Genovese, membro del coordinamento cittadino di Azione.
"La sicurezza è un tema fondamentale – prosegue Genovese – ma non può essere affrontato con toni allarmistici o slogan da social. Le parole hanno un peso, soprattutto quando arrivano da un amministratore pubblico. Cuneo è una città sicura, e lo dimostrano i dati: la nostra provincia risulta tra le più tranquille d’Italia per numero di denunce e reati commessi, peraltro in larga parte di natura informatica".
"Ciò non significa negare le criticità. – interviene Francesco Albanese, responsabile organizzativo del coordinamento di Cuneo - Siamo consapevoli che alcune aree della città necessitano di maggiore attenzione in termini di prevenzione, controllo e presidio del territorio. Siamo piacevolmente colpiti dalla netta presa di posizione del comitato di quartiere coinvolto, sintomo del fatto che la percezione reale della situazione ben differisce dalla narrazione che viene portata avanti da precise fazioni".
"Nel questionario cittadino promosso da Azione per la città di Cuneo nei mesi scorsi, i cittadini hanno valutato la sicurezza urbana positivamente, pur segnalando zone specifiche, come alcune aree del centro storico e nei pressi della stazione, dove serve indiscutibilmente più presenza e manutenzione. – chiarisce ancora Albanese - Il problema, quindi, non è negare le difficoltà, ma affrontarle con strumenti concreti e politiche mirate, senza trasformare la sicurezza in un pretesto per alimentare paure o divisioni".
"Come coordinamento cittadino di Azione Cuneo invitiamo infine tutti gli amministratori, a ogni livello, a discutere di sicurezza partendo dai dati e dalle proposte, non dagli slogan. – concludono entrambi - Parlare alla pancia dei cittadini può far guadagnare qualche visualizzazione, ma non risolve i problemi reali. Cuneo ha bisogno di serietà, collaborazione e visione, non di propaganda".
CUNEO Azione

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