Si erano introdotti di nascosto in hotel, ora lavoreranno alla cena benefica: "Un'occasione per educare"
La proposta di Giorgio Chiesa, titolare del Lovera Palace, condivisa dalle famiglie dei quattro minorenni coinvolti: "I genitori hanno accolto l'invito, un buon esempio per un futuro migliore"Si erano introdotti, con intenzioni non chiare, all’interno dell’hotel Lovera Palace di via Roma, prima di essere sorpresi da un cliente e poi dal personale dell’albergo, ora avranno un’occasione di “redenzione” partecipando al servizio della cena solidale “1000 Luci nel Piatto”, che si svolgerà stasera, sempre in via Roma, con il ricavato devoluto a un bene artistico del territorio. Un’idea che “non nasce per mettere in risalto il protagonismo di chi, come me, ha lanciato questa iniziativa. Al contrario, l'intento è quello di valorizzare soprattutto il ruolo dei genitori in termini educativi, che hanno saputo accogliere l'invito e trasmetterlo ai propri figli”, spiega il titolare dell’hotel Giorgio Chiesa, che ieri sui social aveva raccontato l’episodio di cui si erano resi protagonisti quattro minorenni nella serata dell’8 luglio.
Dalla riflessione sulla situazione della microcriminalità in città si è arrivati alla proposta lanciata alle famiglie dei giovani coinvolti: “Non vuole essere una forma di compensazione, né un gesto puramente simbolico, ma piuttosto un'occasione concreta per educare i ragazzi al servizio, alla solidarietà e al senso di comunità. È bene specificare che si tratta di ragazzi minorenni, quindi la loro privacy verrà garantita”.
"In un contesto come questo, - prosegue Chiesa - noi adulti non dobbiamo concentrarci tanto sulla repressione, quanto piuttosto su percorsi di redenzione e crescita personale, pur riconoscendo che, quando necessario, il contrasto a eventuali derive negative deve essere anche deciso e fermo”.
Non una punizione, quindi, ma un’occasione per trasformare una “bravata” in un momento formativo, prontamente condivisa dalle famiglie: “Sono profondamente orgoglioso di questi ragazzi e, soprattutto, dei loro genitori, che con il loro esempio e il loro sostegno stanno contribuendo a costruire un futuro migliore”, conclude il titolare del Lovera Palace.

cuneo - Giorgio Chiesa