Sparare sulla Croce Rossa? A Cuneo è successo.

Increscioso, quanto deprecabile il fatto accaduto nei giorni scorsi alla Croce Rossa di Cuneo quando, al termine della Grande Fiera d'Estate svoltasi in piazza d'Armi, è stato sottratto da parte di ignoti, un televisore da 39 pollici, usato nello stand come schermo promozionale ma nell'ordinario, a disposizione della sala operativa della sede CRI per la gestione delle attività che ogni giorno vengono svolte a favore dei vulnerabili.

 

«Era nostra intenzione, appena ne avessimo avuta la possibilità, di ampliare il numero degli schermi presenti presso la sede operativa CRI con due nuovi dispositivi per la sala operativa - spiega il presidente della Croce Rossa di Cuneo, Paolo Signoretti - per essere sempre pronti a far fronte ad eventuali emergenze e grandi eventi, con tecnologie all'avanguardia e dare una risposta sempre più efficace per il servizio. Ora ci troviamo nella condizione a dover reintegrare quanto illecitamente sottratto posticipando con grande rammarico ed a malincuore il progetto».

 

Brutta avventura dunque per la Croce Rossa cuneese che, per l'acquisto del monitor e di altre apparecchiature tecnologiche, aveva ricevuto un contributo dall'Euronics di Cuneo nel 2014, in occasione dell'inaugurazione della nuova sede. 

 

Inutile dire che, proprio in virtù dell'aumento dei servizi che ogni giorno vengono svolti sul territorio, vi è la necessità di 3 schermi. Chiunque volesse contribuire può scrivere a cl.cuneo@cri.it per avere informazioni dettagliate su eventuali contributi volontari.

c.s.