Strada del vallone di Elva, "effetto Pnrr" già svanito? "Sconfitta per i residenti"
L'intervento dell'Assemblada Occitana Valades: "Sembra che il traino ad oggi non ci sia stato"Riceviamo e pubblichiamo.
Come Assemblada Occitana Valades una delle tematiche che abbiamo seguito maggiormente è da quando siamo nati stata la questione della strada del Vallone di Elva. L'abbiamo seguita sia per una questione simbolica (Elva è il borgo occitano per antonomasia) sia per una questione di vivibilità delle valli occitane. Per iniziare vorremmo fare un recap delle cose avvenute negli ultimi anni su quella strada e ad Elva.
La strada (che è provinciale) è stata chiusa perché ritenuta pericolosa nel 2014 e mai più riaperta. L'interesse per la strada è comunque sempre rimasto alto e lo dimostrano le numerose raccolte firme tenutesi negli anni a favore della riapertura e le partecipazioni al concorso: il luogo del cuore del FAI (con numeri di preferenze costanti e sostanzialmente alti negli anni).
Nel 2021 per lodevole iniziativa di un'attivista molto impegnata (a cui va il sentito ringraziamento dall'Assembada Occitana Valadas) si sono raccolti oltre 200 documenti di enti locali (Comuni, province, unioni di comuni), associazioni locali (Chambra d'oc, Espaci occitan, Coumbuscuro), associazioni datoriali e sindacali (ricordiamo tra i più importanti quello di Confindustria Cuneo e della CGIL di Cuneo) e altre entità per la riapertura della strada del Vallone.
Questi documenti sono stati la base che ha consentito al Comune di Elva di ottenere i 20 milioni del PNRR Bando borghi. Si sperava che questi fondi avessero fatto da “effetto traino” per favorire il reperimento dei fondi necessari alla riapertura della strada del Vallone.
Al momento questo effetto traino ahinoi sembra non ci sia stato, questo per noi rappresenta una sconfitta. La sconfitta più grande però è per gli elvesi residenti. Senza quella strada Elva rimane complicata da raggiungere e di conseguenza da vivere.
Ci auguriamo che con la fine dei lavori del PNRR questo effetto traino ci sia. Se così non fosse sarebbe grave e rappresenterebbe forse l’ultima possibilità per riaprire l’amata strada.
Noi resteremo vigili sull’argomento!
Assemblada Occitana Valades
Redazione

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