Tirocinio extracurriculare, Fdi: ok a Odg per rafforzare l'inserimento lavorativo
Il consigliere regionale Claudio Sacchetto: "Abbiamo chiesto alla Giunta di tutelare questo strumento, utilissimo per giovani e disoccupati"Nella seduta di martedì 27 maggio il Consiglio Regionale ha approvato un Ordine del Giorno depositato dal gruppo consiliare di Fratelli d’Italia avente ad oggetto: Impegno della Giunta regionale per sostenere e valorizzare l’istituto del tirocinio extracurricolare.
I tirocini extracurriculari consistono in un percorso formativo finalizzato ad acquisire e accrescere capacità professionali direttamente nei luoghi di lavoro, con l'obiettivo di far acquisire competenze pratiche di arricchimento dei curricula dei tirocinanti, per la loro spendibilità nel mercato del lavoro, l’uso di questo strumento si è ampliato per includere una platea più vasta di destinatari come gli adulti a rischio di esclusione dal mercato del lavoro, trasformando il tirocinio in una misura di politica attiva per l’inclusione lavorativa e sociale di diverse categorie di persone, come quelle con disabilità, in condizione di svantaggio, disoccupate/inoccupate, in cassa integrazione. Nel 2023, sono stati attivati quasi 27 mila percorsi extracurriculari di inserimento e reinserimento lavorativo e che, in media, circa l’80% dei tirocini attivati ogni anno coinvolge giovani disoccupati con meno di 29 anni, il 57% dei giovani neodiplomati e qualificati trova occupazione stabile in Piemonte dopo aver frequentato un tirocinio extracurriculare, con contratti a tempo indeterminato o stipulando un contratto di apprendistato.
“La Regione Piemonte fornisce assistenza normativa ed amministrativa continua per l'applicazione della disciplina regionale e per attuare prassi univoche su tutto il suo territorio – evidenzia il Consigliere Claudio Sacchetto, firmatario dell’Odg - con un rapporto di confronto costante con gli interlocutori in primis i soggetti promotori, inoltre, nell’ambito della disciplina dei tirocini extracurriculari, interlocuzioni costanti con i sistemi e gli enti accreditati della formazione professionale e dei servizi al lavoro, con gli ITS Academy, con gli Enti scolastici, gli Atenei e con le Parti sociali al fine di monitorare esigenze e sollecitazioni per offrire attraverso un importante strumento di inserimento lavorativo e di orientamento valide opportunità ai giovani nel loro primo affacciarsi al mondo del lavoro”.
Con questo documento il Consiglio regionale impegna la Giunta ad approvare un Protocollo d’Intesa con l’Ispettorato del Lavoro, a prevedere l’organizzazione sul territorio piemontese di momenti informativi di conoscenza e di sensibilizzazione, strumenti utili per la corretta applicazione della disciplina e al contempo a partecipare attivamente alla discussione in atto in sede europea per la qualificazione del momento formativo dei tirocini, esaltandone le potenzialità di successivo inserimento lavorativo con assunzione anche in apprendistato, in chiave premiale per i datori di lavoro che più hanno confermato i tirocinanti con contratti di lavoro a tempo indeterminato, apprendistato o a termine di periodo non inferiore ai sei mesi.
“Con il nostro Ordine del Giorno, approvato dalla maggioranza in Consiglio – conclude Sacchetto – abbiamo chiesto alla Giunta di tutelare e rafforzare questo strumento, utilissimo per giovani e disoccupati, senza cedere nella tentazione ideologica dell’opposizione che ne chiede la cancellazione. Dire no ai tirocini significa dire no a migliaia di opportunità di formazione e lavoro, proprio in un momento in cui le imprese piemontesi faticano a trovare personale qualificato. La posizione di Fdi è chiara: punire gli abusi ma sostenere chi investe nei giovani offrendo tirocini seri e formativi che spesso sfociano in un’assunzione, per questo nel documento chiediamo anche incentivi per le aziende che decidono di assumere i tirocinanti al termine dell’esperienza”.
c.s.

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