Torna l’idea di una pista ciclabile che colleghi Confreria a San Defendente: "La provinciale è pericolosa"

Torna l’idea di una pista ciclabile che colleghi la frazione di Cuneo Confreria a San Defendente di Cervasca. A riproporre l’argomento è il consigliere di maggioranza Silvano Enrici, che chiede di coprire il canale irriguo lungo la strada provinciale e costruire un collegamento tra i due Comuni.

 

Del progetto si era già parlato durante l’amministrazione di Alberto Valmaggia, una decina di anni fa. L’ex sindaco di Cuneo aveva interloquito con l’allora primo cittadino di Cervasca Tullio Ponso, ma alla fine non se fece nulla. Ora l’aumento della circolazione sull’arteria che collega il capoluogo alle valli Grana e Maira ha spinto Enrici a tornare sul tema: “Negli ultimi anni il traffico è aumentato enormemente, mettendo in serio pericolo chi lo percorre quotidianamente in bicicletta, anche considerando la presenza in zona di diverse attività commerciali, compreso un supermercato (il Famila n.d.r.)".

 

Sono quattro gli enti competenti su questo tratto di strada: la Provincia per la carreggiata, il Comune di Cuneo per la parte destra e quello di Cervasca per la sinistra, infine il Consorzio irriguo per il canale costeggiante. Ora l’esponente di Centro per Cuneo chiede alla Giunta cuneese di fare da collante: “Auspico che i quattro enti vengano coinvolti ognuno per le proprie competenze e dalla collaborazione si arrivi ad un progetto condiviso che comprenda la copertura del canale lato destro verso San Defendente, costruendo la pista ciclabile che dia continuità a quella già esistente in uscita da Confreria”. Nei prossimi giorni, in Consiglio comunale, l’assessore Luca Pellegrino, titolare della delega alle Piste Ciclabili, renderà nota la sua posizione sul tema.

 

 

 

 

 

 

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