Tornano i bivacchi al Parco Fluviale e nel letto del fiume Stura spunta... una tenda

 

Già la scorsa estate, dopo i continui sgomberi del Movicentro, il Parco Fluviale era diventato un dormitorio a cielo aperto e il comitato di quartiere Basse Sant’Anna aveva denunciato la presenza di gruppi di giovani extracomunitari stazionanti in zona, sotto il ponte Vassallo o nel tratto ciclabile verso il viadotto Soleri. I residenti denunciavano l’abbandono di rifiuti, il degrado e la sensazione di insicurezza percepita soprattutto da alcune donne che raccontavano di essere state infastidite mentre transitavano a piedi o in bici.

 

In queste settimane la zona è tornata a popolarsi di senzatetto e negli ultimi giorni è addirittura spuntata una tenda nel letto del fiume Stura. Montata tra il viadotto Soleri e la pedancola Vassallo, ha destato l’attenzione di un lettore, che ci ha inviato una fotografia scattata nella mattinata di ieri, domenica 9 maggio. Già la settimana scorsa un’altra persona ci aveva segnalato bivacchi anche nell’area del parco adiacente all’ex Nuvolari, lungo il fiume Gesso. 

 

Al di là dell’oramai ricorrente dibattito sui bivacchi che ogni estate ritorna ad animare la vita cittadina, in questo caso la sistemazione scelta rappresenta un evidente pericolo per chi dorme all’interno della tenda, oltreché un segno di degrado in pieno Parco Fluviale.