“Tranchida resta a Cuneo”: Cirio e Riboldi fermano il gossip
Le voci su un possibile cambio di incarico per l’attuale direttore generale dell’ospedale avevano allertato anche la sindaca. Tutto falso, assicura la Regione“Leggiamo su alcuni giornali fantasiosi retroscena che vedrebbero il direttore dell’Azienda Ospedaliera di Cuneo Livio Tranchida destinato a un ruolo, che per altro nemmeno esiste, e che lo porterebbe via da Cuneo. Sono ricostruzioni al di fuori di ogni fondamento perché Tranchida ha l’importante compito di portare a completamento il progetto del nuovo ospedale di Cuneo”: lo affermano in una nota congiunta il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e l'assessore alla Sanità Federico Riboldi.
Si chiude quindi a ogni indiscrezione sulla possibile “promozione” - con conseguente rimozione - del direttore generale dell’ospedale Santa Croce di Cuneo. Un’ipotesi, avanzata dal settimanale “La Guida”, che aveva allertato anche la sindaca Patrizia Manassero: “Ci era stato assicurato un direttore di lungo corso e grande esperienza che potesse traghettare l’Aso Santa Croce e Carle verso il nuovo ospedale, e in questo senso il direttore generale stava operando” ha fatto presente la prima cittadina.
Pronta la rassicurazione dai piani alti del grattacielo del Lingotto: Tranchida resta, il progetto per il nuovo ospedale continua, soldi e ricorsi al Tar permettendo. “L’importanza di un percorso di continuità” sottolineano il presidente e l’assessore “è peraltro condivisa con il sindaco Manassero e con il presidente della Provincia Robaldo”. Caso chiuso, si spera.
Redazione

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