Tre nuovi magistrati arrivano a Cuneo (e una la saluta)

Nuove forze per la magistratura cuneese con l’immissione in ruolo di due nuovi giudici e un sostituto procuratore, tutti alla prima nomina. Meno di un mese dopo l’arrivo del nuovo presidente, il giudice Mario Amato, il tribunale può contare così su un organico aumentato di numero e ringiovanito.

È toccato proprio al presidente Amato, insieme ai presidenti delle sezioni penale e civile Edmondo Pio e Roberta Bonaudi, al procuratore capo Onelio Dodero e al presidente dell’Ordine degli Avvocati Alessandro Ferrero, accogliere i nuovi arrivati. Si tratta di Tommaso Pirfo (nato a Moncalieri, Torino, nel 1992) che è destinato alla Procura con l’incarico di sostituto, Giulia Elena Mondino (nata a Savigliano nel 1986) che entra come giudice penale e Marco Tricelli (nato a Genova nel 1992) che sarà giudice del tribunale civile.

“Coraggio, coraggio, coraggio” ha ripetuto il procuratore Dodero nel suo saluto, parafrasando il “resistere, resistere, resistere” di Francesco Saverio Borrelli, per esortare i colleghi a “indossare la toga con coraggio”, pensando “a tutti i magistrati e avvocati che sono caduti perché con coraggio hanno adempiuto al loro dovere”.

C’è anche chi parte, salutando dopo dieci anni la Procura di Cuneo: il sostituto procuratore Carla Longo è al suo ultimo giorno dopo aver ottenuto il trasferimento presso la sede di Udine, dove prenderà servizio lunedì prossimo. Leccese di Alezio, classe 1984, Longo ha mosso a Cuneo i primi passi in magistratura occupandosi in particolare del contrasto alla violenza di genere e conducendo in questo decennio inchieste di alto profilo, tra cui l’operazione Momo che portò al primo processo per caporalato nel Nord Italia, conclusosi con cinque condanne. Attiva nei ranghi dell’Associazione Nazionale Magistrati, è arrivata a presiederne la giunta regionale. Dalla nostra redazione i migliori auguri per il proseguimento della carriera.

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