Tredicenne molestata a Cuneo, Bergesio: "Il Comune garantisca sicurezza per cittadini e forze dell'ordine"
Il commento del senatore cuneese della Lega sui fatti di mercoledì scorso: "Non è accettabile che i nostri ragazzi debbano temere di camminare da soli per le strade delle nostre città"“Ringrazio le forze dell'ordine per la prontezza che hanno dimostrato nel reagire immediatamente all’accaduto. Pur essendo convinti del grande lavoro che stanno facendo polizia, carabinieri e polizia locale, è fondamentale che ci sia la volontà da parte dell'Amministrazione comunale di intervenire direttamente e di tutelare le forze dell'ordine e i cittadini. Auspico che il presunto aggressore venga individuato al più presto e portato davanti alla giustizia”. Con queste parole il Senatore Giorgio Maria Bergesio (Lega) esprime la propria solidarietà e vicinanza alla tredicenne molestata martedì scorso in pieno giorno a Cuneo, di fronte al Rondò dei Talenti, e alla sua famiglia.
“Non è accettabile - dice ancora Bergesio - che i nostri ragazzi debbano temere di camminare da soli per le strade delle nostre città. La sicurezza urbana è una priorità assoluta e le istituzioni locali hanno il dovere di garantire che ogni cittadino, specialmente i più giovani, possa vivere in tranquillità e senza la paura di aggressioni o molestie".
Il parlamentare cuneese ricorda la scelta del Comune di Cuneo di non introdurre il taser come strumento di difesa per gli agenti, definendola “una decisione che non tiene conto delle mutate esigenze di sicurezza e delle richieste delle forze dell'ordine”.
"Il Comune deve tutelare le forze dell'ordine e metterle nelle condizioni di operare al meglio, fornendo loro gli strumenti necessari per garantire la sicurezza dei cittadini e la propria incolumità. È una responsabilità che il Sindaco e la sua Giunta devono assumersi, al di là delle posizioni ideologiche, per garantire la sicurezza e la serenità della popolazione", conclude il Senatore Bergesio.

Giorgio Bergesio