"Un momento di omaggio e commemorazione che non intendeva avere alcuna implicazione politica"
L'intervento di Enrica Di Ielsi, dirigente provinciale del Comitato 10 Febbraio, sulla discussa visita del discendente di Casa Savoia al Memoriale della CuneenseRiceviamo e pubblichiamo.
I consiglieri dell’estrema sinistra in Consiglio comunale a Cuneo hanno criticato in aula la visita del principe Emanuele Filiberto di Savoia al memoriale della Divisione Alpina cuneense. Un momento di omaggio e commemorazione che non intendeva avere nelle intenzioni, né ha avuto nello svolgimento, alcun riscontro o implicazione politica, essendo unicamente dedicato alla memoria e al tributo di una tragedia che
ha coinvolto migliaia di soldati piemontesi e cuneesi in particolare.
Enrica Di Ielsi, dirigente provinciale del Comitato 10 Febbraio commenta così: “Ciò che ci lascia profondamente perplessi e ci spinge a una riflessione è l'atteggiamento di coloro che sono stati pronti a indignarsi per questa iniziativa ma, stranamente, non hanno mai avuto una parola di conforto, un gesto di vicinanza, per i parenti delle vittime delle foibe e per gli esuli dell’altra grande tragedia italiana, quella degli istriani, giuliani e dalmati, che rappresentano una ferita ancora aperta nella memoria storica del nostro Paese. Troppe volte, in Consiglio comunale, abbiamo assistito a silenzi assordanti, a voti contrari, a tentativi malcelati di riscrivere la storia o, peggio ancora, di distorcerla, negando la verità dei fatti. Invitiamo, pertanto, chi oggi si sente toccato e offeso dalla presenza dei discendenti di casa Savoia - famiglia con la quale non abbiamo alcun rapporto diretto né condiviso alcuna presa di posizione di parte -, a cercare sinceramente quella riappacificazione nazionale che da troppo tempo si auspica. E che per essere autenticamente tale deve abbracciare tutte le sofferenze e tutte le vittime della nostra storia. Quest’ultimo episodio si conferma ancora una volta un’occasione mancata e l’ennesima prova dell’incapacità di maturare da parte di una sinistra accecata dall’ideologia e che sopravvive solo alimentata dallo spirito di divisione e di antagonismo”.
Comitato 10 Febbraio Cuneo
CUNEO cuneo

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