Ventilatori polmonari inutilizzabili nei magazzini delle Asl: "Ennesima prova del disastro Arcuri"
La nota dei deputati piemontesi della Lega Laura Boldi e Paolo Tiramani: i macchinari erano stati inviati durante le prime fasi della pandemia"“Ennesima prova del disastro firmato Arcuri ai danni degli italiani durante le prime fasi della pandemia. Un dossier consegnato al generale Figliuolo svela che circa 500 ventilatori polmonari inviati in Piemonte sono pericolosi e da buttare. Caratteristiche hardware e software sono tali da renderne improponibile l’utilizzo in caso di insufficienza respiratoria. Un vero e proprio scandalo, soldi dei contribuenti al vento per strumenti definiti pericolosi. L'ennesima prova che Arcuri si è dimostrato un commissario non all’altezza dell’emergenza Covid. La sua rimozione, seppur tardiva, è stato un bene per il Paese”. Lo hanno dichiarato in una nota i deputati piemontesi della Lega e componenti della commissione Affari sociali Laura Boldi (vice presidente) e Paolo Tiramani. Secondo quanto riportato ieri da “La Stampa” sarebbero 484 i ventilatori polmonari inviati in Piemonte a inizio pandemia che da oltre un anno prendono polvere nei magazzini delle Asl perché giudicati inaffidabili.
Redazione
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