Via ai saldi, i consigli per gli acquisti
Alcune semplici regole da seguireCi siamo! Oggi giovedì 5 gennaio, come stabilito dalla Regione lo scorso 24 ottobre, iniziano i saldi in tutto il Piemonte. Negozi che verranno dunque letteralmente presi d'assalto da parte di tutti coloro i quali sono alla ricerca di quel capo di abbigliamento o di quell'accessorio che avevano visto, ma che a "prezzo pieno" non si potevano permettere e da parte di tutti coloro che, semplicemente, andranno a cercare un po' qua e un po' là l'imperdibile occasione.
Attenzione però, non è tutto oro quello che luccica. La Guardia di Finanza e le associazioni dei consumatori ricordano che, in questo periodo, è molto facile incappare in truffe ed inganni e che le vendite nel periodo dei saldi sono regolamentate da una serie di norme che è opportuno tenere ben presente per evitare brutte sorprese.
Queste le quattro principali regole anti-truffa che la Guardia di Finanza invita caldamente a seguire.
Attenzione però, non è tutto oro quello che luccica. La Guardia di Finanza e le associazioni dei consumatori ricordano che, in questo periodo, è molto facile incappare in truffe ed inganni e che le vendite nel periodo dei saldi sono regolamentate da una serie di norme che è opportuno tenere ben presente per evitare brutte sorprese.
Queste le quattro principali regole anti-truffa che la Guardia di Finanza invita caldamente a seguire.
1. Prima dell’inizio dei saldi, è bene fare una visita nei negozi per accertarsi che la merce che si troverà in saldo non sia un avanzo di magazzino.
2. Lo sconto deve essere indicato in percentuale sul cartellino, dove deve essere riportato anche il prezzo iniziale del capo.
3. Provare sempre il capo di abbigliamento. Il cambio non è un obbligo del commerciante ed è pertanto bene accertarsi se questo è consentito e in che termini.
4. Verificare con attenzione la presenza di eventuali difetti del capo che si acquista. In caso di difettosità palese, è comunque obbligatorio da parte del negoziante il cambio entro un periodo di due mesi, come previsto dalla legge.
L'associazione dei consumatori Altroconsumo ha invece stilato un vero e proprio decalogo con alcune importanti "dritte" per i consumatori per "acquisti senza brutte sorprese".
L'associazione dei consumatori Altroconsumo ha invece stilato un vero e proprio decalogo con alcune importanti "dritte" per i consumatori per "acquisti senza brutte sorprese".
1. Confronta il cartellino del prezzo vecchio con quello ribassato: se hai dubbi sulla percentuale di sconto o il prezzo non ti sembra corretto, chiedi chiarimenti al negoziante.
2. Controlla che i capi siano in buone condizioni. Se il difetto viene fuori dopo l'acquisto, potrai chiedere la risoluzione del contratto: il negoziante deve restituirti l'importo pagato oppure ridurre il prezzo. È importante conservare lo scontrino.
3. Prova sempre i vestiti: se ti penti in un secondo momento dell'acquisto rischi di non poterlo cambiare. Infatti il cambio è a discrezione del commerciante. Chiedi sempre se ti consentirà di effettuare un cambio e quanti giorni hai a disposizione per farlo.
4. Evita di acquistare i capi d'abbigliamento che non abbiano le due etichette (quella di composizione e quella di manutenzione), per evitare di danneggiarli nella pulitura a secco o in quella ad acqua fatta a casa.
5. Fai attenzione che la merce in saldo sia quella stagionale. La legge prevede, infatti, che i saldi non riguardino tutti i prodotti, ma solo quelli di carattere stagionale e articoli cosiddetti di "moda", cioè quelli che hanno probabilità di deprezzarsi se non vengono venduti durante la stagione.
5. Fai attenzione che la merce in saldo sia quella stagionale. La legge prevede, infatti, che i saldi non riguardino tutti i prodotti, ma solo quelli di carattere stagionale e articoli cosiddetti di "moda", cioè quelli che hanno probabilità di deprezzarsi se non vengono venduti durante la stagione.
6. Ricorda che i prezzi esposti vincolano il venditore: se alla cassa viene praticato un prezzo o uno sconto diverso da quello indicato, fallo notare al negoziante e non esitare, in caso di problemi, a far intervenire la polizia municipale.
7. La garanzia vale per due anni dall'acquisto. Attenzione, dunque, agli scontrini di carta chimica, che sbiadiscono dopo qualche mese; fotocopiali per poterli esibire al momento opportuno. La garanzia va fatta valere entro sessanta giorni dal momento in cui si scopre il difetto.
8. Un negoziante convenzionato con una carta di credito è tenuto ad accettarla sempre, anche in periodo di saldi, e a non aumentare i prezzi per pagamenti effettuati con la carta.
9. Attenzione ai pagamenti effettuati con la carta revolving, perché i tassi applicati possono superare il 20%. Questo strumento di pagamento può essere conveniente nel solo caso di rimborso del capitale in tempi brevissimi, vale a dire pochi mesi.
10. Per evitare confusione e acquisti non desiderati, la merce venduta in saldo deve essere esposta separatamente da quella non scontata: fai una denuncia alla polizia municipale se questa regola non viene rispettata.
Il nostro unico consiglio, invece, a fronte di scene viste e riviste di gente che si accapiglia per un capo come rappresentasse l'ultima ancora per la sopravvivenza o di code ai camerini da fare invidia alle più trafficate tangenziali nelle ore di punta è semplicemente quello di mantenere i nervi... saldi.
Il nostro unico consiglio, invece, a fronte di scene viste e riviste di gente che si accapiglia per un capo come rappresentasse l'ultima ancora per la sopravvivenza o di code ai camerini da fare invidia alle più trafficate tangenziali nelle ore di punta è semplicemente quello di mantenere i nervi... saldi.
Fabio Rubero
CUNEO