Via libera dal Consiglio regionale per i ristori per RSA e sociale
La misura, da 44,5 milioni di euro complessivi, è stata approvata ieri dall’aula di Palazzo LascarisCon il via libera del Consiglio regionale arrivato ieri la Regione Piemonte ha stanziato 44,5 milioni di euro destinati a ristori per il sociale. In particolare 30 andranno alle Rsa in convenzione con il Sistema sanitario regionale, nonché per tutti i presìdi in convenzione (disabili, psichiatrici, tossico dipendenti e minori). Il ddl prevede anche un sostegno economico per i presìdi socio assistenziali autorizzati al funzionamento e non accreditati (poco più di 10 milioni), l’esenzione triennale Irap per le aziende pubbliche di servizi alla persona (tre milioni a far data dal 1 gennaio di quest’anno) e da ultimo il sostegno ai fornitori accreditati di servizi domiciliari sociali e sanitarie, che riceveranno un milione e mezzo.
Grande soddisfazione è stata espressa dall’assessore regionale al Welfare, Chiara Caucino, artefice del provvedimento: “Ringrazio tutti i colleghi che hanno sostenuto e votato questa legge, sulla quale ho lavorato per lungo tempo e che per me era imprescindibile. Raccogliamo oggi i risultati di mesi di lavoro, nei quali mi sono battuta proprio affinché le strutture più coinvolte dalla pandemia ricevessero un sostegno concreto e tangibile. Si tratta di un contributo fondamentale, frutto di un grande sforzo per la Regione, che offre però un importantissima boccata d’ossigeno per le strutture e per i fornitori di servizi per persone fragili del Piemonte, che hanno saputo soffrire e resistere, dando un esempio di abnegazione, coraggio, forza e passione per il proprio lavoro, che è quello di aiutare i più deboli”.
Redazione
CUNEO Regione Piemonte