Viale Angeli, un lettore: "Chi vive in via Bersezio può iniziare a respirare un po' più di aria pulita"
Le riflessioni in risposta al comunicato diffuso da alcune associazioni ambientaliste cuneesi: "Spero non si torni indietro"Riceviamo e pubblichiamo.
Buongiorno,
ho letto, perchè particolarmente interessato, quanto scritto da alcune associazioni naturalistiche di Cuneo e pubblicato in data odierna sul vostro quotidiano. Mi permetto di dissentire però da quanto affermato! La soluzione di tornare alla precedente situazione, chiusura del viale a livello di corso Brunet, spero proprio non sia presa in considerazione. Concordo unicamente sulla problematica relativa al semaforo. I tempi attualmente sono troppo brevi per chi percorre l'asse verticale (viale Angeli), mentre sono parecchio lunghi per chi arriva da C.so Brunet ed il verde pedonale. Proprio oggi ho potuto notare che è possibile attraversare 3 dei quattro passaggi prima dell'arrivo del giallo/rosso. Se i tempi fossero gestiti meglio, ci sarebbero meno code sul viale, specie in fase ascendente, nelle ore di punta (mezzogiorno e sera), senza che le vetture possano arrivare fino a corso Dante.
Per chi vive in via Bersezio finalmente si può iniziare a respirare un pò più di aria pulita (preciso che non sono residente nella zona!). Nessuno pare ricordare le code che, nelle predette ore, arrivavano ben oltre corso Santorre, compresi gli autobus che mai potevano arrivare puntuali!
Confrontando i dati sull'inquinamento, sono certo che in viale Angeli non si raggiungano i livelli presenti in via Bersezio in quel periodo. Che questa non sia una soluzione appagante per tutti, posso essere d'accordo, ma tornare indietro proprio spero no. Quando nella lettera si afferma che molti cittadini auspicano il ritorno alla situazione precedente, credo non corrisponda a verità, ho sentito molti pareri favorevoli a questa soluzione.
Grazie per l'attenzione che vorrete riservare, porgo distinti saluti.
Lettera firmata
c.s.

Viale Angeli
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