X
X
Cuneodice.it
Home Cronaca Politica Eventi Attualità Sport Cultura Varie Rubriche Ultime Notizie
Tutta la provincia Cuneo e valli Saluzzese Monregalese Saviglianese Fossanese Alba e Langhe Bra e Roero Il Buschese
Login
Cerca ArticoliCase Cuneodefunti Cuneo
Login
Cuneodice.it
QUOTIDIANO ONLINE
  • Home
  • Cronaca
  • Politica
  • Eventi
  • Attualità
  • Sport
  • Cultura
  • Varie
  • Rubriche
  • Ultime Notizie
  • ABBONATI
    • tutta la provincia
    • Cuneo e valli
    • Saluzzese
    • Monregalese
    • Saviglianese
    • Fossanese
    • Alba e Langhe
    • Bra e Roero
    • defunti Cuneo

    Home \ Attualità \ Cuneo e valliVendita case Cuneo

    CUNEO - Tuesday 14 April 2020, 16:19

    Atto d’accusa del sindacato dei medici alla Regione: ‘Ancora pochi tamponi negli ospedali’

    Da Cimo Piemonte giungono altre critiche alla gestione dell’emergenza: ‘Scelte inadeguate, lo dimostra la sostituzione in corsa dei vertici dell’Unità di Crisi’
    Atto d’accusa del sindacato dei medici alla Regione: ‘Ancora pochi tamponi negli ospedali’
     
    “Lo abbiamo detto e lo ribadiamo ancora, serve un'azione aggressiva legata ai tamponi, sono ancora troppo pochi rispetto ai numeri dei medici che operano negli ospedali di tutto il Piemonte”: il sindacato dei medici ospedalieri Cimo interviene nella polemica sulla gestione dell’emergenza sanitaria in regione tornando a puntare il dito sulla questione dei test.
     
    Sebastiano Cavalli, segretario di Cimo Piemonte, accusa palazzo Lascaris di aver poco coinvolto i rappresentanti dei camici bianchi: “Negli unici due incontri in conference call avuti con la Regione e l’Unità di Crisi abbiamo sempre evidenziato queste criticità, proponendo anche un riconoscimento economico come è avvenuto in altre regioni, ma non abbiamo avuto alcuna risposta. Non solo, dal 26 marzo, ultima riunione in call, non abbiamo più avuto contatti con i vertici regionali, più volte da noi stimolati a risponderci”.
     
    Il sindacato sottolinea di aver tenuto “un atteggiamento costruttivo e propositivo nei confronti della Regione e dei componenti dell'Unità di Crisi” ma denuncia allo stesso tempo di aver riscontrato forti criticità: “Non possiamo fare finta che ad oggi il personale sanitario piemontese continui a lavorare in condizioni di forte rischio e nell'incertezza di una possibile positività asintomatica”.
     
    “Abbiamo dovuto rimarcare in tutte le sedi le nostre preoccupazioni - conclude Cavalli - per poter tutelare tutti i medici che sono impegnati in prima linea e che rischiano la vita pur di svolgere il proprio dovere. Il fatto di aver sostituito in corsa i vertici e i componenti dell’unità di crisi regionale forse dimostra che certe scelte non sono state poi così adeguate”.
    Redazione
    luogo CUNEO
     Condividi
    Tag:
    Piemonte - regione - emergenza - Sindacato - Medici - coronavirus - Cimo
    commenti
    Effettua il login per commentare
    notizie interessanti
    Menu
    • Home
    • Cronaca
    • Politica
    • Eventi
    • Attualità
    • Sport
    • Curiosità
    • Cultura
    • Varie
    • Rubriche
    • Altro
    Redazione

    [email protected]
    Maggiori informazioni...

    Cerchiamo collaboratori!
    Scrivici e dai voce alla tua passione

    Territori
    • Cuneo e valli
    • Saluzzese
    • Monregalese
    • Saviglianese
    • Fossanese
    • Alba e Langhe
    • Bra e Roero
    • Il Buschese
    Edizioni
    • italia
    • torino
    • genova
    Cuneodice.it Applicazione per smartphone Android
    Cuneodice.it Applicazione per iPhone e iOS
    Feed RSS

    Privacy Policy - P.IVA 03978350043 powered by Publidok S.r.l.

    Questo sito utilizza cookie tecnici e di terze parti. Continuando a navigare ne accetti l'utilizzo. Leggi di più
    OK