Autonomia differenziata, ok in Consiglio dei ministri. Cirio esulta: “Un passo avanti”
Il presidente della Regione saluta l’approvazione della misura: “Un percorso previsto dalla Costituzione. Gli amministratori pubblici saranno responsabilizzati”
“L’approvazione in Consiglio dei ministri rappresenta un ulteriore passo avanti verso l’autonomia differenzia in cui il Piemonte crede fermamente. Finalmente si dà attuazione a un percorso previsto dalla nostra Costituzione da più di 20 anni, dato che la riforma del titolo V è del 2001”. Sono le parole del presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio sul via libera definitivo e unanime del Consiglio dei ministri all’autonomia differenziata.
“Il fatto che sia proprio la nostra Carta costituzionale a prevedere l’autonomia differenziata - osserva il governatore - credo sia la migliore prova e garanzia della sua utilità. Autonomia significa risorse usate in modo più efficace e con meno sprechi. La storia dimostra che più è vicino il rapporto tra chi spende e i beneficiari, più la spesa è efficace perché nasce da una conoscenza diretta del territorio e questo riduce gli sprechi. Significa anche responsabilizzare gli amministratori pubblici, mettendoli nella condizione di fare bene, ma anche di fronte alle proprie responsabilità quando invece le cose non vengono fatte, dando finalmente ai cittadini la possibilità di verificare l’operato di chi li amministra”.
c.s.
CUNEO 
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