Casi di Coronavirus a Trinità, lo sfogo del sindaco: 'Basta con le corsette e la pipì del cane mille volte al giorno'
Il forte appello di Ernesta Zucco ai suoi concittadini: 'Trinità ha subìto quattro incendi e devastazioni, i nostri padri e nonni hanno con fatica ricostruito, se tornassero ora ci prenderebbero a sculacciate'Anche a Trinità sono stati riscontrati i primi casi positivi al Coronavirus. Ne ha dato notizia sul sito internet del Comune il sindaco Ernesta Zucco, che ha colto l’occasione per un vero e proprio sfogo contro coloro che ancora sottovalutano la situazione violando le norme anti contagio.
“Dalla data odierna tutti coloro che sono in giro senza provato motivo saranno denunciati. - scrive la prima cittadina - Smettiamola con le corsette, con la pipì al cane mille volte al giorno. Facciamo per una volta i cittadini responsabili. In casa c'è il mondo, la tv, internet, libri, le penne per scrivere, i telefonini per comunicare, i bambini hanno i compiti che giornalmente gli insegnanti inviano. Non voglio più sentire frasi come: "voglio fare la spesa a Fossano”, “mi piace il pane di Magliano” e tutte le altre stupidaggini che mi vengono dette in questi giorni.Basta! A Trinità abbiamo tutti i negozi che vogliamo: abbiamo la tabaccheria Maura, Pippo frutta, le due panetterie che portano a casa la spesa, i volontari di Protezione civile che portano a casa i medicinali ed i giornali. Che cosa vogliamo di più?”.
Un appello forte, quello di Ernesta Zucco, che si aggiunge a quelli già fatti dai suoi colleghi nei giorni scorsi: “Trinità ha subìto quattro incendi e devastazioni ed i nostri padri e nonni hanno con fatica ricostruito, se tornassero ora ci prenderebbero a sculacciate. L'ho fatta lunga, ma non facciamo i ca**oni: RESTIAMO A CASA, riscopriamo i valori della famiglia ed allora sarà vero che tutto andrà bene”.
a.d.

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