Farina di grilli, Ancora Italia Sovrana e Popolare: "Mangiare insetti ecosostenibile? Respingiamo narrazione"
Il comunicato stampa diffuso dalla sezione cuneese del movimento: "Vogliamo continuare a seguire le nostre tradizioni e mangiare il cibo dei nostri genitori e nonni"
Riceviamo e pubblichiamo.
Il coordinamento Provinciale di Ancora Italia Sovrana e Popolare intende richiamare la massima attenzione sulla recente approvazione del Regolamento di Esecuzione (UE) 2022/188 del 10/02/2023, che autorizza l'immissione sul mercato alimentare del c.d. Acheta domesticus (il “grillo domestico”), congelato, essiccato e in polvere. Tale alimento è completamente estraneo alla dieta mediterranea ed alle tradizioni enogastronomiche del nostro territorio. Dal momento che la difesa dei prodotti locali e nazionali rappresenta una delle nostre priorità, chiediamo al Sindaco, alla Giunta e ai Gruppi Consiliari di farsi promotori di una mozione in cui sia presa una chiara posizione sulla questione e si invitino le organizzazioni di categoria ad attivare le iniziative più opportune a riguardo. In primis, vorremmo che le Autorità locali avviassero una campagna di sensibilizzazione presso gli esercizi pubblici del territorio, affinché questi ultimi indichino chiaramente sulle loro vetrine, mediante l’apposizione di adesivi e/o cartelli, che non commercializzano né somministrano ai loro clienti prodotti o farine a base di insetti (spesso chiamate anche ingannevolmente “farine proteiche”). Parallelamente, chiediamo che le Autorità locali si impegnino a non pubblicizzare in alcun modo, ad esempio sui portali istituzionali del turismo, attività commerciali e ricettive che utilizzano questi prodotti.
Respingiamo con forza la narrazione, spesso promossa da gruppi di interesse che fanno riferimento a filiere di produzione alimentare estranee alla nostra realtà territoriale, secondo cui mangiare insetti sarebbe una scelta ecosostenibile, e chiediamo al contrario sforzi sempre maggiori per tutelare le nostre eccellenze locali. Vogliamo continuare a seguire le nostre tradizioni e mangiare il cibo dei nostri genitori e nonni! Infine, auspichiamo che sia aperto il più ampio dibattito su questi temi sia attraverso i mezzi di telecomunicazione che all’interno della società civile. La protezione delle nostre filiere alimentari è una questione di cruciale importanza sia per i consumatori, che hanno il diritto di poter fare scelte informate e salutari, che per le imprese della nostra Provincia, che rischiano di vedersi travolte da nuove mode e tendenze che nulla hanno a che vedere con i nobili fini dietro ai quali sono nascoste.
ANCORA ITALIA SOVRANA e POPOLARE Provincia di Cuneo
c.s.
CUNEO 
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