Fossano, vietata la vendita di alcolici dopo le 16 nella zona della stazione
L'ordinanza firmata dal sindaco Dario Tallone per disincentivare gli assembramenti durante l'emergenza CoronavirusDa oggi, mercoledì 18 marzo, e fino a nuove disposizioni, il Comune di Fossano ha disposto il divieto di vendita e somministrazione di alcolici tra le ore 16 e le ore 7 con sede nelle zone adiacenti alla stazione ferroviaria, con l'eccezione della consegna a domicilio che resterà consentita. Si tratta nello specifico di piazza Kennedy, via Fiume, corso Emanuele Filiberto, via San Giuseppe, via Matteotti, via Giuseppe Verdi e via Cesare Battisti.
L’ordinanza firmata dal sindaco Dario Tallone richiama la circolare diffusa il 14 marzo dal Questore di Cuneo, all’interno della quale “si suggerisce di vietare le vendite di alcoolici oltre le ore 16 dove si siano verificati disturbi e capannelli di persone che per le loro caratteristiche personali e di marginalità non rispettino le misure di prudenza anti contagio e peraltro violino le norme che impongono di non uscire se non per comprovati motivi di lavoro (per le attività essenziali), di necessità o di salute”.
La zona della stazione ferroviaria fossanese è da anni luogo di ritrovo e teatro di assembramenti e questo - si legge nell’ordinanza - “potrebbe verificarsi anche durante l’emergenza sanitaria in corso”. Da qui la decisione dell’amministrazione per cercare di “disincentivare” l’aggregarsi di persone.
Redazione

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