Il raddoppio della ferrovia Cuneo-Fossano è su un binario morto: ‘Necessario finanziare i lavori’

 

Che fine hanno fatto i lavori per il raddoppio della ferrovia Cuneo-Fossano? L’ordine del giorno presentato da Cuneo per i Beni Comuni in vista del prossimo Consiglio comunale riporta nel dibattito pubblico un’opera strategica per il capoluogo (che l’ha inserita anche nel piano Cuneo 2020) ma di cui da tempo si sono perse le tracce: “Ad oggi - sottolineano i consiglieri del gruppo - mancano ancora circa 76 milioni per completare l’opera, visto che essa è stata suddivisa in tre fasi”.

 

Sono stati realizzati finora solo gli interventi previsti dalla prima, ovvero il raddoppio di una tratta di 2,5 km nell’area della stazione di Centallo e la messa in sicurezza della stessa, compreso il sottopasso. Mancano invece l’adeguamento della stazione di Fossano, il raddoppio della tratta Fossano-Centallo e l’allacciamento del doppio binario alla stazione di Centallo lato Fossano, nonché la realizzazione delle opere connesse alla soppressione dei passaggi a livello esistenti e l’allacciamento del doppio binario alla stazione di Centallo, lato Cuneo.

 

Gli interventi sulla linea sono inseriti nel piano di investimenti di RFI, ma senza alcuna priorità. E sul proseguimento dei lavori “da diverso tempo non si sono più avute notizie”. Per questo i consiglieri dell’opposizione di sinistra chiedono ai sindaci interessati dalla tratta di attivarsi presso la Regione Piemonte e il ministero dei Trasporti per reperire i fondi necessari. A questo riguardo, si pensa anche ai possibili finanziamenti del prossimo bilancio europeo e al programma Next Generation EU.

Andrea Cascioli