“Non siamo nella condizione di poter dire che il 14 aprile torneremo alla normalità”
L’annuncio del premier Conte: misure prorogate fino a Pasquetta, ma il futuro è un’ipotesi. Tra le novità più significative la sospensione delle sedute di allenamento per gli atleti professionisti
Il premier Giuseppe Conte ha firmato stasera il dpcm che proroga al 13 aprile le misure di contenimento del coronavirus. In seguito, come di consueto durante l'emergenza sanitaria, ha parlato agli italiani in diretta tv e streaming: "Se allentassimo le misure gli sforzi sarebbero vani. Mi dispiace personalmente che queste misure cadano a Pasqua, una festa tanto cara a noi italiani", ha detto il premier, confermando quanto anticipato oggi dal ministro della Salute Roberto Speranza durante l'informativa al Senato.
I provvedimenti restrittivi sono dunque prorogati fino a Pasquetta, ma stasera il premier si è esposto ulteriormente, affermando per la prima volta che potrebbero essere ulteriormente prolungati: "Non siamo nelle condizioni di dire che il 14 aprile allenteremo le misure. Quando gli esperti ce lo diranno, entreremo nella fase 2, di allentamento graduale, che è la convivenza con il virus. Poi ci la fase 3, che sarà la fase dell'uscita dell'emergenza, della ricostruzione, del rilancio". La novità più significativa del testo è "la sospensione delle sedute di allenamento degli atleti, professionisti e non, all'interno degli impianti sportivi di ogni tipo".
Samuele Mattio
CUNEO 
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