Ospedale della pianura, il progetto è quasi pronto: âMa non lasceremo ruderiâ
Il nuovo nosocomio a Savigliano avrĂ un Pronto Soccorso âpost Covidâ e unâarea di decontaminazione da radiazioni atomiche: lo chiede la PrefetturaPer un ospedale, quello che si vorrebbe costruire a Cuneo, dove finora di certezze se ne sono viste poche o nessuna, ce nâè un altro a Savigliano che invece viaggia spedito. âIl progetto è finito, mancano solo piccoli dettagliâ conferma il direttore generale dellâAsl CN1 Giuseppe Guerra, che lâha seguito passo per passo.
âIn vista della conferenza dei servizi - spiega il dirigente sanitario - ci stiamo occupando della parte impiantistica, mentre la viabilitĂ viene seguita con il Comuneâ. La stima dei tempi è quantificata in una cinquantina di giorni, ma dipende anche dagli uffici comunali: dal 18 novembre la ditta progettista dovrebbe iniziare i carotaggi, intanto si sta trattando con i proprietari dei terreni. Il passaggio cruciale è la dichiarazione di pubblica utilitĂ in conferenza dei servizi: senza quella, non si pianta un chiodo.
Il nuovo ospedale unico del quadrante Nord-Ovest, come viene definito, avrĂ 302 posti letto e un costo complessivo di 250 milioni. Il progetto iniziale era di 195 milioni, ma lâassessore regionale ha reperito fondi aggiuntivi a Roma: âĂ un progetto molto bello, - assicura Guerra - ad esempio il Pronto Soccorso è concepito in ottica post Covid, cosa non prevista dagli studi inizialiâ. Il trascorrere degli anni ha portato con sĂŠ anche altre novitĂ , la piĂš rilevante delle quali è lâarea NBCR (Nucleare Batteriologico Chimico Radiologico): si tratta di camere di decontaminazione dalle radiazioni nucleari collegate al Pronto Soccorso. Una richiesta che da un paio dâanni viene avanzata dalle prefetture, spiega il direttore dellâAsl, e che si è voluta inserire a Savigliano anche per via della vicinanza alla Maxiemergenza. Rimpianti? Uno solo: âAvrei voluto un reparto polmone aggiuntivo, da aggiungere a quello âgrezzoâ. Ma dovevamo stare allâinterno delle regole di planimetria massima imposte dalla regione, ovvero 63mila metriâ.
Gli attuali ospedali di Savigliano, Saluzzo e Fossano non saranno dimenticati: âSi lavora per non abbandonare nessuna struttura, sarebbe un delitto lasciare alle comunitĂ dei ruderi per costruire il nuovoâ interviene lâassessore alla SanitĂ Federico Riboldi. Ai sindaci dellâAsl, insieme al progetto per il nuovo nosocomio a Savigliano, Guerra ha mostrato anche i rendering dei prossimi interventi sullâospedale di Saluzzo: âVogliamo tenere i servizi territoriali, in modo che Saluzzo resti un hub nelle prestazioni per i novantamila abitanti del suo circondario. A Savigliano terrei solo il centro prelievi e la casa di comunitĂ â.
Chiuso il libro dei sogni, tocca però fare i conti con la dura realtĂ del presente: âAbbiamo 140 infermieri in meno rispetto ai fabbisogni dellâAsl, ma ne stiamo assumendoâ. Proprio in questi giorni arriverĂ al termine il corso di infermieristica e ai nuovi camici bianchi verranno offerte assunzioni a tempo indeterminato. Gli scoperti sono tanti: âAbbiamo buchi sulle dialisi, specie a Saluzzo. Ma ci sono problemi anche in Pronto Soccorsoâ. Oltre agli infermieri mancano i medici, circa sessanta: âPer la neurologia ho firmato lâaccordo col Santa Croce, ma ne abbiamo dodici nellâintero territorio dellâAsl. E sulla ginecologia ci stiamo svenandoâ.
Redazione

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