"Cirio ascolti queste piazze, smetta di rendere il Piemonte complice di genocidio"
La consigliera regionale Giulia Marro (AVS) dopo la manifestazione di stamattina: "Siamo fuori tempo massimo, il boicottaggio è la sola azione concreta che il Piemonte deve assumere"Riceviamo e pubblichiamo.
Oggi eravamo in piazza con migliaia e migliaia di persone, per lo sciopero generale che segue lo sciopero e le mobilitazioni della scorsa settimana, la grandissima manifestazione del coordinamento piemontese per Gaza di sabato e la carovana della Pace di ieri.
Cirio ascolti queste piazze, smetta di rendere il Piemonte complice di genocidio. La nostra mozione per interrompere le relazioni con Israele è depositata da mesi, ma la destra si rifiuta perfino di discutere l'atto come si è visto con il teatrino in consiglio della scorsa settimana, in cui Lega e FDI ci hanno addirittura paragonato a fiancheggiatori di Hamas. Noi chiediamo una cosa semplice: che il Piemonte faccia la sua parte per fermare il genocidio in Palestina, e per riconoscere lo Stato di Palestina.
Abbiamo anche depositato interrogazioni puntali per chiedere se il Piemonte intenda sospendere gli accordi industriali fatti da Ceipiemonte nel 2022 e nel 2023 con Margalit Startup City Jerusalem e il fondo di investimento israeliano JVP, e per capire se e quanto della spesa sanitaria piemontese sia destinato a farmaci e attrezzature prodotte da società israeliane.
Siamo fuori tempo massimo, il boicottaggio è la sola azione concreta che il Piemonte deve assumere per fare pressioni sul governo israeliano e fare la sua parte per la fine del genocidio e dell'apartheid. Non sono più accettabili ipocrisie imbarazzanti, come quella con cui il Presidente Cirio che ha invitato a fare "minuti di rumore". Le vie e le piazze di Italia, di Torino e Cuneo hanno dimostrato che il rumore c'è già, quello che manca sono le azioni di una destra di governo complice del genocidio.
Giulia Marro
Consigliera regionale AVS
CUNEO Giulia Marro

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