Covid, Cirio: "Sbagliato parlare di dati preoccupanti"
Il presidente della Regione: "Non devono preoccuparci tanto i contagi, quanto i ricoveri: oggi una decina di posti occupati da malati Covid in terapia intensiva in tutto il Piemonte"
In merito alla risalita dei contagi da Covid-19 in Piemonte il presidente della Regione Alberto Cirio sostiene che “quello che deve preoccuparci non sono tanto i contagi quanto i ricoveri”. È quanto si legge in un comunicato stampa diffuso oggi, lunedì 4 luglio, dalla Regione Piemonte.
"Sono più di due anni - ricorda - che conviviamo con l'aumento dei contagi, sappiamo che nel momento in cui abbassiamo le protezioni immediatamente la curva si rialza. Il Piemonte grazie alla campagna di vaccinazione, che è stata eccellente soprattutto sulla quarta dose, per la quale continua ad essere la prima Regione d'Italia, oggi ha dati che sono migliori che in tutto il resto del Paese, ma comunque vanno monitorati con quotidianità".
“Oggi ci sono una decina di posti occupati da malati Covid in terapia intensiva su una popolazione di quasi 4 milioni e mezzo di abitanti - prosegue Cirio - Dobbiamo monitorare con attenzione la situazione, ma neanche parlare di dati così tanto preoccupanti: lo potranno essere nella misura in cui questi aumenti si trasformeranno in ospedalizzazioni. Fino a che questo non accade, impariamo a convivere con il virus, come diciamo da sempre, ma con la corazza del vaccino".
Redazione
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