La variante Delta è al 90% dei casi, al di là delle Alpi torna l'obbligo della mascherina all'aperto

 

Gli indicatori sanitari del dipartimento delle Alpi Marittime sono da diversi giorni estremamente preoccupanti. Il tasso di incidenza osservato il 24 luglio 2021 nella regione francese al confine della provincia di Cuneo che comprende la val Roia e la Costa Azzurra, è stato pari a 407 ogni 100 mila abitanti (la soglia di allerta è fissata a 50 ogni 100 mila abitanti) e il tasso di positività al 3,8%. Infine, la quota della variante "Delta", una delle cui caratteristiche è l'alto tasso di contagio, è aumentata notevolmente e si attesta ora al 91%.

 

A queste condizioni, sentiti i dirigenti locali e le autorità sanitarie del dipartimento, il Prefetto delle Alpi Marittime ha deciso di rafforzare l'obbligo di indossare la mascherina e di vietare il consumo di alcolici nelle pubbliche vie e l’emissione di musica amplificata nei dehors. Le misure rimarranno in vigore fino al 16 agosto 2021 compreso. 

 

L'uso della mascherina all’aperto è obbligatorio per chi ha un’età superiore agli undici anni in una serie spazi pubblici come mercati e centri commerciali, vie pedonali, manifestazioni, intorno agli asili nido e alle scuole, e intorno a tutti quegli edifici nei quali è già obbligatorio l’uso della mascherina. 

 

Fanno eccezione gli spazi naturali, spazi verdi urbani (parchi, giardini e aree paesaggistiche lungo i corsi d'acqua) e la costa (spiagge), i bordi dei corpi idrici (stagni, laghi e giochi d'acqua nei centri ricreativi). 

 

“La situazione sanitaria continua a peggiorare in Francia e il virus è ancora pericoloso per noi e per i nostri cari. È imperativo rimanere vigili di fronte all'epidemia di Covid-19 - ha affermato il prefetto in una nota il prefetto Bernard Gonzales - Le forze di sicurezza interna saranno pienamente mobilitate per garantire il rispetto di tali misure. Il rispetto rigoroso di queste misure, che mirano a tutelare la popolazione, è assolutamente necessario, invito tutti ad uno spirito di responsabilità impegnandosi nella vaccinazione”.