Nuovo polo dei licei a Mondovì, la Provincia accelera sull'acquisto del padiglione Michelotti

Il progetto del nuovo polo dei licei di Mondovì compie un passo decisivo. La Provincia di Cuneo ha infatti confermato la volontà di acquisire il padiglione Michelotti dell’ex ospedale di Mondovì Piazza, insieme al padiglione Bertone, con l’obiettivo di metterli a disposizione di un partenariato pubblico-privato per la realizzazione della nuova sede scolastica che ospiterà tutti i licei cittadini.

In questa fase, l’ente provinciale è impegnato in un confronto diretto con l’Asl Cn1, attuale proprietaria del complesso immobiliare. L’interlocuzione è finalizzata a definire un prezzo di acquisto che sia coerente con la perizia di stima già in possesso della Provincia, condizione ritenuta essenziale per procedere in modo trasparente e sostenibile dal punto di vista economico. Secondo il cronoprogramma delineato, i passaggi amministrativi e tecnici dovrebbero occupare la finestra temporale compresa tra i mesi di dicembre e gennaio.

Una volta conclusa positivamente la trattativa con l’azienda sanitaria, si potrà arrivare all’acquisto formale dell’area e dare il via alla fase più concreta del progetto: l’attivazione del partenariato pubblico-privato. Questo strumento assicurerà tempi certi e la realizzazione di una struttura moderna, funzionale e adeguata alle esigenze didattiche attuali e future.

Nel frattempo, dal Consiglio provinciale arriva un segnale politico e finanziario forte. Durante la seduta del 27 novembre, la Provincia di Cuneo ha infatti stanziato le risorse necessarie per l’acquisizione del padiglione Michelotti. È stata infatti approvata un’integrazione di 220 mila euro, che si somma ai fondi già preventivamente inseriti a bilancio.

Si tratta di un passaggio fondamentale, che testimonia la volontà dell’ente di investire in modo concreto sull’edilizia scolastica e sul futuro formativo del territorio monregalese. Il recupero del Michelotti rappresenta inoltre un’importante operazione di rigenerazione urbana, destinata a restituire nuova vita a un’area strategica della città, oggi in parte inutilizzata.

Se i tempi saranno rispettati, i primi mesi del 2026 potrebbero coincidere l’avvio operativo del progetto, aprendo una nuova fase per l’istruzione superiore a Mondovì. Un intervento atteso da anni, che punta a riunire in un’unica sede moderna e sicura l’offerta liceale cittadina, migliorando la qualità degli spazi e dei servizi per studenti, docenti e famiglie.

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