Parco eolico in alta Langa, la Provincia dice no alle pale alte 200 metri
Il progetto Monte Cerchio avrebbe âeffetti devastanti sul paesaggioâ, sostiene lâente. Ora sarĂ il ministero ad esprimersi sulla valutazione dâimpatto ambientaleSette pale eoliche alte oltre 200 metri posizionate sulle colline dellâalta Langa (che arrivano appena 600 metri di altitudine) con âeffetti devastanti sul paesaggio, principale artefice del turismo localeâ. Ă questo il motivo per cui il Consiglio provinciale, convocato dâurgenza martedĂŹ 2 aprile, ha detto no al progetto del parco eolico denominato âMonte Cerchioâ che la ditta Windtek di Torino vuole realizzare tra le province di Savona e Cuneo. Il documento, che contiene tutte le motivazioni per un parere negativo, sarĂ trasmesso a Roma al Ministro dellâAmbiente e della Sicurezza energetica e alla Direzione del Ministero stesso, chiamata ad esprimersi sulla procedura di Valutazione dâimpatto ambientale (Via). Il documento sarĂ inviato anche al Presidente del Consiglio dei Ministri e ai Ministri della Cultura, dellâInterno, del Turismo, alla Regione Piemonte e alla Regione Liguria presso le rispettive Direzioni Ambiente, Energia e Territorio, oltrechè alla Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio per le Province di Alessandria, Asti, Cuneo, alla Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio per le Province di Imperia e Savona, alla Provincia di Asti, alla Provincia di Savona ed al Comune di Saliceto.
âSiamo tutti assolutamente consapevoli che bisogna portare avanti la transazione ecologica - spiega la consigliera provinciale delegata Annamaria Molinari -, ma non a costo di sacrificare il paesaggio che è il motore del nostro turismo e delle attivitĂ economiche ad esso collegateâ.
Come si ricorderĂ la ditta Windtek di Torino intende realizzare e gestire il parco eolico con sette aerogeneratori di cui quattro sul territorio del comune di Cairo Montenotte in provincia di Savona dove è prevista anche la strada di accesso al parco, due sul territorio ancora savonese del comune di Cengio e uno su quello del comune di Saliceto, in provincia di Cuneo. Lâimpatto visivo che ne deriverebbe coinvolge non solo le aree indicate ma anche lâAlta Langa e molti altri Comuni (tra cui Gottasecca, Camerana, Vesime, Montechiaro dâAcqui Spigno Monferrato, Ponzone, âŚ) arrivando ad impattare anche i territori che hanno ottenuto il riconoscimento Unesco per il paesaggio. Il danno maggiore è dovuto allâaltezza delle pale eoliche (oltre 200 metri) che vanno a costituire una rilevantissima modificazione del paesaggio di un ampissimo territorio. Il documento votato dal Consiglio provinciale di Cuneo evidenzia, senza addentrarsi nellâanalisi tecnica del progetto, come un intervento di tal genere âdetermini un impatto devastante sul paesaggio di unâarea vastissima, il cui valore paesaggistico è riconosciuto a livello internazionale ed inoltre costellata di beni culturali di alto valore storico ed architettonico quali castelli, torri, chiese e chiese campestriâ.
Il testo prosegue enumerando le peculiaritĂ paesaggistiche dei territori dellâAlta Langa, del Cebano, delle Valli Bormida ed Uzzone, Monregalese e Langa Astigiana caratterizzati da ampie zone boscate alternate ad una notevole varietĂ colturale, in un complesso paesaggistico che costituisce la principale risorsa di attrazione del flusso turistico, ormai costante e come elemento di valore della qualitĂ del vivere per chi resta in questâarea rurale. âLa tutela del paesaggio - continua il documento - rappresenta un obiettivo prioritario dellâazione di questo ente che pertanto sottopone a tutte le AutoritĂ e gli Enti che siano coinvolti nel procedimento autorizzatorio e di realizzazione dellâintervento in argomento, lâassunzione del paesaggio come valore ed interesse pubblico nei confronti del quale debba essere effettuato il contemperamento dellâinteresse inerente la realizzazione di fonti energetiche per la produzione di energie rinnovabiliâ.
Si ricorda poi che gran parte del territorio è beneficiario, in quanto Area Interna Valle Bormida nellâambito della Strategia nazionale Aree Interne, dello stanziamento e lâutilizzo di importanti risorse pubbliche per la valorizzazione di quei beni che questo progetto andrebbe proprio a compromettere, vanificando di fatto lâobiettivo dei fondi pubblici dedicati. Questi temi sono stati affrontati in un incontro svoltosi il 28 febbraio scorso nel Comune di Saliceto, al quale ha partecipato anche il Presidente della Provincia di Cuneo Luca Robaldo, oltre a numerosissimi Comuni dellâarea, e da cui è emersa la ferma opposizione delle amministrazioni locali al progetto. La Provincia di Cuneo ârichiederĂ a tutte le autoritĂ e amministrazioni pubbliche competenti ed interessate a qualsivoglia titolo, inclusa la Commissione Tecnica Verifica Impatto Ambientale, di esprimere parere negativo e/o comunque respingere lâistanza presentata dalla societĂ Windtek per il progetto di parco eolico âMonte Cerchioâ, localizzato nei comuni di Cairo Montenotte, Cengio (Provincia di Savona, Regione Liguria) e Saliceto (Provincia di Cuneo, Regione Piemonte)â.
c.s.

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