Slow Food contro Eataly: Report torna nella Granda per raccontare il “caso Lurisia”

Avevamo lasciato le telecamere di Report a Crissolo, giusto un mese fa, impegnate a raccontare il “caso buoni benzina” e l’apertura di un’indagine per corruzione elettorale a carico di Elisa Tarasco. Ora la trasmissione d’inchiesta di Rai Tre torna nella Granda per parlare di tutt’altra vicenda.

 

Il tema è la cessione di Acqua Lurisia a Coca Cola, operazione coordinata nel 2019 da Oscar Farinetti e dalla famiglia Invernizzi che ne detenevano le quote. Fu uno scossone per l’industria alimentare cuneese, tenuto conto che lo storico marchio - l’impianto di imbottigliamento nacque nel 1950 - contava su una duratura partnership con Slow Food, anche attraverso il presidio del chinotto di Savona. L’accordo si ruppe proprio in quell’anno e proprio a causa dell’ingresso di Lurisia nell’orbita della multinazionale americana.

 

“Non ho venduto l'anima al diavolo. La cessione della Lurisia a Coca-Cola è un'ottima notizia per l'Italia” disse in un’intervista a caldo il fondatore di Eataly. Una posizione che Farinetti rivendica tuttora, affermando che l’operazione non fu frutto di mere considerazioni economiche: “Sono sempre stato orientato a sinistra, allora il nostro motto era ‘contro l’imperialismo delle multinazionali’. Negli anni ho maturato invece la volontà di incidere, di lavorare perché le multinazionali diventino buone. E oggi metto la Coca Cola tra le multinazionali più etiche che ci sono”.

 

Parole, quelle sul colosso di Atlanta, che il patron di Slow Food Carlo Petrini non ha mai condiviso: “Una multinazionale conosciuta in tutto il mondo, specialmente in America Latina, dove fa man bassa di proprietà delle acque. Ci sono interi Paesi che sono sotto schiaffo per la Coca Cola, non posso non vedere quello che le multinazionali fanno dalle altre parti del mondo”.

 

Il servizio integrale andrà in onda nella puntata di Report in programma domenica 29 dicembre, dalle ore 20,30.

Redazione