Don Bernardino Giordano è vescovo di Grosseto: a Saluzzo l’ordinazione

Don Bernardino Giordano, sacerdote di Saluzzo 54enne, è stato ordinato vescovo nella cattedrale di Maria Vergine Assunta. La cerimonia è stata celebrata dal vescovo di Saluzzo Cristiano Bodo.

 

Classe 1970, nato a Torino, don Giordano si è laureato in economia e commercio e ha prestato servizio militare nell’Arma dei Carabinieri. Dopo aver conseguito la licenza e il dottorato in teologia morale presso l’Accademia Alfonsiana di Roma ha ricevuto l’ordinazione presbiteriale a Saluzzo, il 15 dicembre 2001, dal vescovo Diego Bona. In provincia è stato docente alla facoltà teologica di Fossano, cancelliere vescovile a Saluzzo e presidente dell’Opera “Ancina”, oltre che collaboratore della comunità parrocchiale di Piasco e poi di quella di Busca. Nel 2011 l’incarico di assistente del direttore dell’Ufficio nazionale pastorale familiare della Cei, a fianco dell’allora segretario generale dei vescovi, monsignor Mariano Crociata. Dal 2018 è responsabile della Pastorale familiare del santuario di Loreto e dal 2019 vicario generale della delegazione pontificia presso lo stesso santuario.

 

Il neovescovo ha alle spalle una lunga esperienza nella pastorale familiare: nei primi anni Duemila, insieme all’allora presidente della Commissione episcopale per la famiglia e la vita della CEI Giuseppe Anfossi, fu tra i primi a diffondere in Italia il metodo Retrouvaille, un percorso nato in Canada negli anni Settanta per aiutare coppie di sposi in crisi a recuperare la loro vocazione coniugale. Don Bernardino venne anche inviato negli Usa per conoscere più da vicino il metodo e verificarne l’applicabilità nel contesto italiano.

 

Il prelato è anche un efficace comunicatore: ogni giorno, su un canale Youtube che conta oltre 70mila iscritti e sulla pagina Facebook della Santa Casa di Loreto, cura la rubrica “Il pensiero del giorno”. Don Bernardino sarà il 65esimo vescovo di Grosseto e l’87esimo vescovo di Sovana-Pitigliano, il settimo per la diocesi nella sua attuale conformazione, estesa su 25 comuni della provincia di Grosseto e uno in provincia di Siena.

Redazione