“La candidatura avanzata da Dovetta alla presidenza GAL indebolisce la valle Varaita”
Il sindaco di Brossasco Paolo Amorisco: “Una sorta di risarcimento per la mancata nomina a vicepresidente del Consorzio BIM, un vero e proprio colpo basso”Riceviamo e pubblichiamo:
Apprendo con dispiacere che la proposta per la presidenza del GAL “Tradizione Terre Occitane” è stata avanzata direttamente dal presidente dell’Unione Montana Valle Varaita, Silvano Dovetta, senza alcun confronto con i sindaci della valle, né con i rappresentanti degli enti che compongono l’Unione, e tenendo all’oscuro persino gli assessori della giunta.
Il presidente Dovetta fa spesso dell’unità e del coinvolgimento di tutti i componenti dell’Unione il suo mantra politico. Peccato che questo coinvolgimento venga evocato solo quando si chiede ai Comuni di mettere mano al portafoglio: per le scelte strategiche, invece, tutto rimane non condiviso.
Il GAL è un ente importante per lo sviluppo locale delle nostre valli, attivo da oltre vent’anni per valorizzare le aree montane e portare sul territorio opportunità concrete. La presidenza del GAL è un ruolo di peso, che richiede legittimazione e condivisione, non una proposta decisa in solitaria.
Nessuna critica personale al nome di Roberto Ellena, ma è evidente che questa candidatura appare come una sorta di risarcimento per la mancata nomina a vicepresidente del Consorzio BIM, un vero e proprio colpo basso inflitto da Dovetta e del presidente del BIM, Fina.
Coinvolgere tutti i sindaci in una proposta condivisa sarebbe stato possibile e doveroso: avremmo avuto una candidatura più forte e più rappresentativa, invece di una scelta figlia di uno spoil system di valle, che replica meccanismi già visti.
Paolo Amorisco, sindaco di Brossasco

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