Saluzzo, da “Insieme si può” si può perplessità sul nuovo impianto di biogas
I dubbi dell'associazione e del gruppo consiliare sul progetto: "No ragionato e aperto al dialogo, nato dal confronto con molti cittadini"Riceviamo e pubblichiamo.
Il direttivo di “Insieme si può”, in sinergia con il gruppo consigliare, esprime preoccupazione per il progetto di realizzazione di un impianto di biogas prossimamente al vaglio in Consiglio Comunale. Il nostro è un “no” ragionato e aperto al dialogo, che nasce dal confronto con molti cittadini e dalla volontà di contribuire a scelte condivise e lungimiranti.
La realizzazione dell’impianto solleva numerosi dubbi e perplessità che vogliamo condividere con i cittadini in modo chiaro:
• La vicinanza dell’area individuata alle abitazioni solleva timori legati all’emissione di odori, rumori e disturbo alla qualità della vita;
• L’impianto comporterebbe un forte aumento del traffico pesante, con rischi per la sicurezza stradale e disagi per chi vive o lavora nella zona;
• La struttura sorgerebbe su un’area agricola, modificando l’identità del paesaggio e sottraendo spazi alla vocazione rurale del nostro territorio.
A queste preoccupazioni si aggiunge il fatto che i benefici dell’impianto, di scala probabilmente sovracomunale, appaiono poco chiari per la nostra comunità, mentre gli impatti sarebbero tutti concentrati su Saluzzo.
Non si tratta, quindi, di una contrarietà pregiudiziale, ma di fare scelte responsabili, che rispettino la salute pubblica, l’ambiente, il paesaggio e la qualità di vita dei residenti.
_Insieme si può_

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