Saluzzo, il sindaco Calderoni ha concluso il primo giro di incontri con i partiti sull'ipotesi del nuovo ospedale
Cinque partiti lunedì 22 febbraio. Altri due da giovedì 25 in avanti, dopo gli impegni del Consiglio comunale di mercoledìIl sindaco di Saluzzo Mauro Calderoni ha portato a termine un primo giro di incontri con i rappresentanti delle formazioni politiche cittadine sul futuro dell’edilizia sanitaria nel quadrante nord-ovest della provincia di Cuneo, cioè sull’ipotesi di un nuovo ospedale a servizio di Fossano, Saluzzo e Savigliano, formulata di recente dall’assessore regionale Luigi Icardi.
Per Italia viva è intervenuto il segretario locale Francesco Hellman che ha evidenziato la necessità di attenzione sui tempi di percorrenza per accedere alla nuova struttura ospedaliera. Sinistra italiana con Mario Cravero ha chiesto che venga fatta chiarezza sul futuro degli attuali immobili dei 3 ospedali (Fossano, Saluzzo e Savigliano).
Fratelli d’Italia con il segretario saluzzese Paolo Radosta ha evidenziato che la nuova ipotetica struttura sanitaria dovrà essere baricentrica e ben collegata. Gianluca Arnolfo, segretario del Pd, ha auspicato la redazione di un progetto complessivo che oltre all’individuazione del sito per l’ospedale tenga conto anche della medicina territoriale e della viabilità, ricordando che spetterà poi alla Regione la revisione della geografia sanitaria piemontese e, in particolare, cuneese.
Infine, Andrea Vassallo referente di Azione ha manifestato l’esigenza di un atto chiaro di programmazione dalla Regione stessa che preveda anche la certezza dei finanziamenti. Il secondo giro di incontri sarà con Forza Italia e con la Lega.
Redazione
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