Saluzzo, una delegazione di Azione incontra il sindaco per discutere nuovo ospedale
"Sulla sanità territoriale serve un atto formale della Regione Piemonte: il bacino d'utenza del Saluzzese va tenuto in considerazione''Il gruppo saluzzese di Azione ha deciso di prendere parte all'incontro, su richiesta del sindaco, Mauro Calderoni, al fine di raccogliere le opinioni di tutte le forze politiche sul tema della sanità. La delegazione di Azione, composta dal coordinatore saluzzese, Andrea Vassallo, da Ivana Casale e Marco Margaria ha espresso fin da subito la disponibilità al confronto con le istituzioni per discutere su quali potranno essere le prospettive future riguardo al nosocomio saluzzese.
"Abbiamo voluto manifestare alcune nostre considerazioni in merito a quanto è emerso dalla Consulta dei Sindaci del saluzzese - spiegano in una nota -. Riteniamo infatti che l'avvio di un dibattito sulle prospettive legate al futuro della sanità territoriale, relativamente agli ospedali di Saluzzo, Savigliano e Fossano, debba essere subordinato a un atto formale da parte della Regione Piemonte, rammentando che la Sanità è di competenza della Regione stessa. Abbiamo dunque sottolineato la necessità un atto specifico di indirizzo da parte dell'organo competente".
"Riteniamo, inoltre - proseguono -, che tra i criteri che dovranno essere individuati nelle scelte sul futuro della sanità territoriale debbano essere tenuto in considerazione l'elevato bacino d'utenza del nosocomio saluzzese (pari a 90mila utenti considerando Saluzzo e le valli). Un secondo criterio che si dovrà, a nostro avviso, tenere in considerazione riguarda le infrastrutture e i trasporti, che dovranno essere adeguati e funzionali alle esigenze del territorio".
Il coordinatore Andrea Vassallo dichiara: “Ringrazio il Sindaco e l'amministrazione saluzzese per aver voluto includere anche il nostro gruppo di Azione in questi incontri con le forze politiche. Siamo a disposizione per dare il nostro contributo, concreto e propositivo, in questo dibattito sull'ospedale, dibattito che ci sta particolarmente a cuore in quanto proprio sulla sanità Azione fece, nel 2019, una delle sue prime proposte. Riteniamo che il “Piano Magni” abbia portato a investire ingenti risorse sulla struttura ospedaliera saluzzese, risorse che auspichiamo non vadano perse. Mai come in questo periodo di pandemia che stiamo vivendo possiamo comprendere quanto sia importante un sistema ospedaliero e sanitario funzionale e vicino alle necessità dei cittadini”.
L'ex sindaco Stefano Quaglia afferma: “Il fabbisogno di salute va calibrato in modo che sanità ospedaliera e sanità territoriale abbiamo percorsi paralleli ed integrati. Il ruolo del nostro ospedale a servizio del vasto territorio che rappresenta non può essere derubricato senza un quadro di insieme che ad oggi non si vede iscritto agli atti. Dopo il Covid tutto andrà riscritto e su questo il ruolo di un ospedale territoriale come il nostro può rappresentare un punto di forza“.
Redazione
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