X
X
Cuneodice.it
Home Cronaca Politica Eventi Attualità Sport Cultura Varie Rubriche Ultime Notizie
Tutta la provincia Cuneo e valli Saluzzese Monregalese Saviglianese Fossanese Alba e Langhe Bra e Roero Il Buschese
Login
Cerca ArticoliCase Cuneodefunti Cuneo
Login
Cuneodice.it
QUOTIDIANO ONLINE
  • Home
  • Cronaca
  • Politica
  • Eventi
  • Attualità
  • Sport
  • Cultura
  • Varie
  • Rubriche
  • Ultime Notizie
  • ABBONATI
    • tutta la provincia
    • Cuneo e valli
    • Saluzzese
    • Monregalese
    • Saviglianese
    • Fossanese
    • Alba e Langhe
    • Bra e Roero
    • defunti Cuneo

    Home \ Attualità \ Cuneo e valliVendita case Cuneo

    CUNEO - Wednesday 14 June 2023, 11:45

    Il 23,8% degli under 29 piemontesi dichiara un reddito inferiore ai 9 mila euro annui

    Nel 2022 in Piemonte solo il 12% dei contratti stipulati da under 29 ha riguardato assunzioni a tempo indeterminato: i dati del rapporto "Lavoro Povero" realizzato da Acli e Cisl
    Il 23,8% degli under 29 piemontesi dichiara un reddito inferiore ai 9 mila euro annui
    In Piemonte l’11,8% delle persone dichiara un reddito inferiore ai 9 mila euro annui. Un dato inferiore alla media nazionale, che si attesta al 14%. La percentuale sale per i giovani: il 23,8% degli under 29 dichiara meno di 9 mila euro. Nel 2022, secondo stime Inps, su 100 mila nuovi contratti stipulati per gli under 29 in Piemonte, solo 12 mila hanno riguardato assunzioni a tempo indeterminato. Sono alcuni dei dati elaborati dai Caf delle Acli del Piemonte, presentati ieri a Torino nell’ambito del rapporto “Lavoro Povero” realizzato insieme alla Cisl.
     
    Commenta Mario Tretola, presidente ACLI Piemonte, nel comunicato stampa di presentazione del rapporto: “L’impoverimento, non solo materiale, del lavoro narra di impiego nero o grigio, di mancanza di rinnovi contrattuali, di moltiplicarsi di contratti collettivi pirata, ma anche di una tendenza consolidata anche nel settore pubblico al ‘massimo ribasso’, con conseguenze spesso dirette su tutele e redditi dei lavoratori impiegati dalle imprese”.
     
    “Serve andare a rimuovere le diseguaglianze dove si creano - afferma invece Stefano Tassinari, vicepresidente nazionale ACLI - . Il salario minimo, il rinnovo dei contratti e la contrattazione collettiva erga omnes sono dunque misure essenziali per ristabilire eguaglianza e inclusione sociale, insieme al rinnovo dei contratti. Innanzitutto è necessario intervenire sulla piaga dei working poor, i ‘lavoratori poveri’, quindi, arrestando la proliferazione dei cosiddetti ‘contratti pirata’, il cui esito certo è quello di creare lavoratori di serie A e di serie B”.
    Redazione
    luogo CUNEO
     Condividi
    Tag:
    lavoro
    commenti
    Effettua il login per commentare
    notizie interessanti
    Menu
    • Home
    • Cronaca
    • Politica
    • Eventi
    • Attualità
    • Sport
    • Curiosità
    • Cultura
    • Varie
    • Rubriche
    • Altro
    Redazione

    [email protected]
    Maggiori informazioni...

    Cerchiamo collaboratori!
    Scrivici e dai voce alla tua passione

    Territori
    • Cuneo e valli
    • Saluzzese
    • Monregalese
    • Saviglianese
    • Fossanese
    • Alba e Langhe
    • Bra e Roero
    • Il Buschese
    Edizioni
    • italia
    • torino
    • genova
    Cuneodice.it Applicazione per smartphone Android
    Cuneodice.it Applicazione per iPhone e iOS
    Feed RSS

    Privacy Policy - P.IVA 03978350043 powered by Publidok S.r.l.

    Questo sito utilizza cookie tecnici e di terze parti. Continuando a navigare ne accetti l'utilizzo. Leggi di più
    OK